Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I baretti a gennaio di nuovo abusivi

Fonte: L'Unione Sarda
11 ottobre 2013


POETTO. L'assessore all'Urbanistica Frau cerca soluzioni: «Stiamo studiando un'ipotesi transitoria»
 

Strutture da smontare a fine anno in attesa del Piano del litorale
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La data di scadenza dei baretti non è scritta sul retro, ma sulle autorizzazioni rilasciate tra fine luglio e i primi giorni d'agosto dal Comune: il 31 dicembre, dopo nemmeno cinque mesi di attività, i chioschi del Poetto dovranno essere smontati. Al massimo si potrà guadagnare qualche giorno in più, forse settimane, ma non ci si potrà allontanare molto dalle previsioni visto che, comunque vada, il destino delle strutture è di essere spostate qualche metro più indietro, con un diverso orientamento e con misure e cubature differenti. Questo prevede il Piano di utilizzo dei litorali, che nei prossimi giorni verrà presentato in Consiglio comunale per l'adozione: in realtà il Pul è stato approvato circa un anno fa (era il 31 ottobre), ma nel frattempo la valanga di osservazioni presentate dagli altri enti coinvolti (Regione, Capitaneria e Demanio ad esempio) ha reso necessario qualche cambiamento. Primo tra tutti, l'arretramento di alcuni metri dei chioschi, che andranno a occupare una parte della fascia di “eco-filtro” (dove sono previste barriere per la formazione di dune), tra la strada e lo spazio attualmente occupato dai bar. Questo prevede la variante urbanistica varata a agosto dalla Giunta.
Un documento su cui ora si attendono eventuali osservazioni. Anche se il nuovo assetto è stato studiato insieme alla Regione e dunque non dovrebbero esserci sorprese. Discorso diverso invece per il Pul, che sarà ri-approvato nei prossimi giorni. «Entro il mese di ottobre», assicura l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau. I tempi comunque non consentirebbero un'entrata in vigore del Piano prima della fine dell'anno. E visto che allo stato attuale le norme non autorizzano nessuna cubatura che non sia “stagionale”, i chioschi dovranno sparire.
«Se prendiamo in considerazione le leggi vigenti non c'è scelta: le strutture devono essere smontate. Contiamo di approvare definitivamente il Pul, se non entro l'anno, al massimo all'inizio del 2014. Quando dovrebbero partire i lavori di riqualificazione del lungomare Poetto. Ecco: stiamo studiando una soluzione transitoria per evitare di dover far smontare i bar, almeno tutti insieme. Allo stato attuale però non possiamo far promesse. Anzi: chi dovesse farle, sarebbe un pazzo», spiega Frau.
Dal primo gennaio in poi, se non cambierà nulla, i chioschi diventerebbero degli abusi edilizi. La Procura della Repubblica in questi anni ha dimostrato di non voler tollerare costruzioni “fuorilegge” sulla spiaggia. Il Comune spera di poter metter su un cantiere di demolizione e ricostruzione dei chioschi (questa volta definitivi) in maniera graduale e concordata con i gestori. Approfittando della concomitanza con l'inizio dei lavori di riqualificazione della passeggiata. Salvo imprevisti (che potrebbero arrivare dal Tar) operai e ruspe arriveranno sul lungomare nei primi mesi del 2014. Insomma: la spiaggia sarà comunque un cantiere. E forse le polemiche sui baretti da smontare saranno solo un aspetto secondario.
Michele Ruffi