Inaugurata la pista ciclabile sul lungomare: un altro tassello del grande anello che porterà a Quartu
CAGLIARI Ora si può pedalare sulla pista ciclabile di Su Siccu: dai confini della scuola Alberti sino a tutta la lunghezza della pineta per un totale di 420 metri. Un percorso su due ruote che collegherà presto Cagliari e Quartu, percorrendo il lungomare di Su Siccu, attraverso la zona umida del Molentargius, in un itinerario paesaggistico e ambientale di straordinaria bellezza. Un punto di partenza: è il primo tassello del maxi-progetto con percorsi che abbracciano tutta la città e l'hinterland. «Si tratta – ha spiegato il presidente dell'Autoritá portuale Piergiorgio Massidda, presente all'inaugurazione insieme al sindaco di Cagliari Massimo Zedda e all'assessore comunale ai Trasporti Mauro Coni – di un tratto che ci consentirà di unire Cagliari a Quartu passando dal mare e dal parco di Molentargius. Bastano solo pochi accorgimenti per unire le piste e consentire che si apra un unico percorso dalla stazione marittima sino all'area umida». Il prossimo passaggio dovrebbe essere l'inaugurazione della passeggiata sul mare dal molo Ichnusa a Su Siccu. «Potrebbe essere davvero questione di poco tempo – ha detto Massidda anche riferendosi alla sentenza del consiglio di Stato che lo estromette dalla guida del porto – anche se per quella data non so se ci sarò. Stiamo parlando di uno dei più bei percorsi ciclabili al mondo». La pista davanti al mare è costata 142mila euro e comprende illuminazione, panchine, parapetto e cinque rastrelliere per le biciclette. «Nonostante la situazione – ha spiegato Massidda – ho preferito andare avanti con l'inaugurazione per non scontentare le associazioni che avevano previsto delle iniziative». Il primo via libera, previsto qualche giorno prima della visita del Papa, era "saltato": si temeva che l'afflusso dei fedeli potesse danneggiare la pista appena aperta. Il futuro di Massidda? «Non sto cercando poltrone: il mio unico desiderio è stato ed è quello di fare qualcosa di utile per la cittá. Nessun obiettivo: non sto pensando nè al Municipio nè ad altre cariche». Nessuna comunicazione dal ministero: Massidda ha già portato via dal suo ufficio davanti al mare tutti gli oggetti personali. Ma, senza una revoca ufficiale da Roma, non può abbandonare il timone. Il presidente dell'Authority ha già dato la sua disponibilità per un'eventuale nomina di commissario in attesa della definizione della procedura per la scelta del presidente. (s.a.)