Giannuzzi: Cagliari come Dubai. Puggioni: sì ai campi da tennis coperti
 

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Il Tennis Club Cagliari è un cantiere. Gru, impalcature e operai ovunque. Da qui al 27 ottobre, si lavorerà senza sosta in vista della finale. La trasformazione del circolo varca i confini del club e si riflette anche in altri luoghi della città: Cagliari non sarà più soltanto mare e quel solito “pieno” fra luglio e agosto, ma per la Fed Cup aprirà le sue braccia all'evento, con iniziative di cultura ed enogastronomia: in sintesi, al turismo fuori stagione. Una vetrina internazionale nel mese di novembre, quando il clima è ancora mite mentre nella maggior parte dei Paesi europei tira già aria di inverno.
«Grazie alla Fed Cup, Cagliari può diventare come Dubai e magari andare oltre», dice Lorenzo Giannuzzi , direttore del Forte Village di Santa Margherita. «Abbiamo la fortuna di avere un clima straordinario, circostanza che in passato non è stata valutata correttamente», spiega, «paesi come gli Emirati Arabi, che questo concetto lo hanno capito prima di noi». A Dubai, per esempio, grazie a eventi sportivi internazionali di tennis, pallavolo, calcio, nuoto, e beach soccer, «hanno ottenuto la destagionalizzazione, creando un indotto per le imprese anche nei mesi più difficili», afferma Giannuzzi. Lo sport, insomma, soprattutto se di alto livello, può rappresentare per l'Isola una leva turistica ed economica importante.
Concetto che ribadisce l'assessore regionale al Turismo, Luigi Crisponi : «Il mondiale di rally, quello di enduro, la Fed Cup e il rilancio del turismo equestre sono eventi che alla Regione sono costati meno di 2 milioni di euro, ma il ritorno per le imprese e i territori è di gran lunga maggiore». Dopo tre anni di crisi, anche grazie alle manifestazioni sportive il turismo torna a crescere: + 7 % nei primi otto mesi del 2013. «Con un mese di settembre straordinario e l'evento Fed Cup, la Sardegna potrà festeggiare anche per ottobre e novembre», aggiunge. Si lavora sulle ali dell'ottimismo, grazie a dati come questi.
Ma domani cosa resterà? «L'eredità è un patrimonio immateriale, cioè culturale, che rappresenta la base per una promozione dello sport anche a livello giovanile», spiega Enrica Puggioni , assessore allo Sport del Comune di Cagliari. Al centro del progetto sport, c'è anche il potenziamento degli impianti del Tc Cagliari. «L'obiettivo è quello di arrivare a realizzare i campi al coperto. Ci stiamo lavorando».
Mauro Madeddu