Chiaro messaggio di Carta e Rodin in consiglio comunale al sindaco. Dietro l'angolo un possibile rimpasto della giunta Zedda
Autore: Federica Lai il 08/10/2013 21:15
Il Pd in Consiglio comunale lancia un chiaro segnale al sindaco: “Vogliamo più spazio nell’azione di governo”. Questo il messaggio che il capogruppo e il vice capogruppo del Partito Democratico mandano a Zedda, durante il dibattito sulla relazione delle azioni portate avanti dalla Giunta nell’ultimo anno. Un Pd che vuole essere presente e concorrere in prima linea al cambiamento di Cagliari, con azioni più incisive su temi importanti come la dispersione scolastica, la valorizzazione del patrimonio comunale, e l’edilizia privata.
“In questi due anni sono stati portati avanti progetti importanti per lo sviluppo di Cagliari – ha sottolineato il capogruppo del Pd, Davide Carta – Ma ci sono molte tematiche su cui l’amministrazione deve incidere. Parlo della dispersione scolastica, che sta raggiungendo dati allarmanti, e da cui dipende il futuro della città. A questo proposito è importante portare avanti la collaborazione con l’Università, dando seguito a una delibera approvata dal Consiglio comunale nei mesi scorsi. Ma anche sollecitare perché Cagliari diventi città metropolitana, attuare le politiche della casa, finora non adeguatamente portate avanti, e smuovere la situazione dell’edilizia privata, che fatica nel dare risposte”.
“E’ stato un anno difficile – ha aggiunto il vice capogruppo del Pd, Fabrizio Rodin – in cui tante cose sono state fatte, ma molte altre attendono di essere messe in pratica. Sul patrimonio occorre dare uno scossone attuando delle politiche sulla casa a tutto tondo: si devono valorizzare e recuperare gli immobili presenti, e restituirli ai cittadini. E serve una spinta nel settore della pubblica istruzione, dove bisogna capire le incongruenze che portano alla dispersione scolastica. Non possiamo pensare di risolvere solo le emergenze e pensare all’ordinario. Cagliari sta cambiando in meglio, tra dieci anni sarà un’altra città, e il Pd ha l’ambizione di concorrere a questo cambiamento subito”.