Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il miracolo di piazza del Carmine

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2008

L'8 dicembre. Tradizionale omaggio floreale alla Madonna e fiaccolata a Bonaria
Quando la statua dell'Immacolata ruotò sul piedistallo

L'omaggio floreale in piazza del Carmine, la fiaccolata a Bonaria. Così è stata celebrata la solennità dell'Immacolata Concezione.
Tra devozione e tradizione. In città, come sempre, la solennità dell'Immacolata Concezione è stata caratterizzata da due momenti particolari: di mattina l'omaggio floreale in piazza del Carmine, di sera la fiaccolata a Bonaria. Due appuntamenti che hanno richiamato migliaia di fedeli.
LA PROCESSIONE Dalla chiesa di viale Trieste è partita una breve processione che ha subito raggiunto piazza del Carmine, dove tanti si erano già radunati per un momento di fede e devozione. I vigili del fuoco, grazie ad una scala, hanno raggiunto la statua dell'Immacolata, dove hanno sistemato due corone di fiori. Un segno che vuole anche ricordare la devozione alla Vergine. Del resto, quel simulacro che durante i bombardamenti ruotò miracolosamente sul piedistallo voleva indicare una protezione per i cagliaritani che nessuno ha mai dimenticato.
FIACCOLATA A BONARIA Di sera si è invece rinnovata la tradizionale fiaccolata a Bonaria (dove ieri è stato anche aperto il presepio allestito nella grotta naturale del convento dei Mercedari). Al termine della messa delle 18, è iniziata la processione. Dopo la scalinata, ecco via Bottego e quindi, tra canti e preghiere, il ritorno al santuario per la benedizione conclusiva, impartita dal Provinciale dei Mercedari, padre Arcangelo Bonu.
IL CORO IN CATTEDRALE In Cattedrale, invece, l'Arcivescovo monsignor Giuseppe Mani ha officiato il rito di ammissione agli ordini sacri di quattro seminaristi.
Sempre in duomo si è anche svolto, in onore dell'Immacolata, un concerto del coro “Nuova armonia” diretto dal maestro Fernando Fadda: sono stati eseguiti brani natalizi e religiosi di diverse nazioni.
IL DOGMA La solennità dell'Immacolata è stata inserita nel calendario romano nel 1476, ma le prime tracce di questo culto mariano risalgono al 740: si ritrovano poi in oriente, dove nel 900 la festa fu estesa a tutto l'impero bizantino. Il dogma dell'Immacolata Concezione venne invece solennemente definito da Pio IX nel 1854 con la bolla “Ineffabilis Deus” e confermato" quattro anni dopo dalle apparizioni della Madonna a Lourdes: a Bernadette Soubirous che le chiedeva «Signora, volete avere la bontà di dirmi il vostro nome?», la Vergine rispose «Io sono l'Immacolata Concezione».
ALESSANDRO ATZERI

09/12/2008