Il parere
«I ficus retusa? Vanno eliminati perché sono pericolosi. Gli ambientalisti insorgeranno, ma la realtà è questa ed è ora di guardarla in faccia. Non possiamo continuare a ignorare il problema».
Ettore Crobu, presidente dell'Ordine dei dottori agronomi della Provincia di Cagliari, suggerisce senza giri di parole la soluzione più drastica. «Anche volendo», sostiene, «sarebbe impossibile espiantare i ficus e trasferirli altrove. Il loro apparato radicale è troppo sviluppato, ormai si estende anche sotto i palazzi». C'è solo una cosa da fare. «Eliminarli tutti e sostituirli con piante che danno meno problemi, come l'arancio amaro (melangolo), la jacaranda o la sophora japonica». Nel frattempo, per ridurre i rischi dovuti al riversamento di bacche sull'asfalto, la potatura dev'essere effettuata con regolarità. «La frequenza ideale? Minimo una volta ogni due anni». L'errore venne commesso ai primi del Novecento, quando furono piantati i ficus. «Ma all'epoca il traffico era inesistente e le conseguenze non si potevano prevedere. Oggi lo scenario è diverso. I ficus non sono più idonei, per cui vanno tolti». (p.l.)