Esplode la polemica sui lavori in corso. E il Comune pensa di chiudere alle auto un altro pezzo del centro storico
Autore: Federica Lai il 05/10/2013 00:46
Riprendono i lavori di sistemazione di via Mameli, nel tratto compreso tra la Mediateca e via Pola. Nella strada, dal 23 settembre scorso chiusa al traffico per permettere al cantiere di lavorare, gli operai della ditta Pavan stanno procedendo alla sistemazione dei marciapiedi, e alla realizzazione di una piccola piazza all'ingresso della Mediateca. Si tratta di interventi previsti nel progetto del 2006, "Completamento del secondo piano della Mediateca, sistemazione della piazza Annunziata e della via Mameli". Intanto il Comune valuta l'ipotesi di rendere il tratto di strada pedonale.
Una decisione che però non viene presa bene dai residenti. "La realizzazione della piazzetta - spiega Stefania - di fatto blocca la strada visto che non ci sarà più neanche una corsia disponibile per le macchine. In questo modo quel pezzo di via Mameli diventerà una strada chiusa, bloccando i residenti. Quello che ci chiediamo é: bloccando quella strada, cosa succederà quando in viale Trieste ci saranno le solite manifestazioni con strada bloccata? (cosa che in certi periodi succede almeno una volta a settimana). O quando tornerà il periodo del Corso pedonale, o semplicemente quando la sera quella strada sarà piena di macchine parcheggiate dai frequentatori dei Sette Vizi e non si potrà passare? Stanno bloccando una via d'uscita che era a mio avviso vitale per la viabilità del centro, per fare una piazza non richiesta, in un punto in cui c'è sempre stata storicamente una strada. Noi residenti siamo anche d'accordo ad ampliare il marciapiede e far diventare la strada da due a una corsia, ma non a bloccare completamente il passaggio. Inoltre, nel progetto iniziale era previsto solo l'ampliamento del marciapiede".
Dal Comune arrivano alcune risposte. "Stiamo facendo delle valutazioni - sottolinea l'assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Anna Marras - insieme all'assessore ai Trasporti, Coni, per capire se rendere il tratto di strada pedonale, oppure lasciarlo carrabile".