Sopralluogo della commissione consiliare ai Lavori pubblici, piazze, alberi e camminamento pronti entro maggio 2014
LUNGOMARE»CANTIERE APERTO
di Stefano Ambu wCAGLIARI Costa Smeralda nel cuore di Sant'Elia: una angolo di spiaggia con sabbia stile Poetto (di una volta) in mezzo al cantiere della svolta, quello del Lungomare dal Lazzaretto al Capannone Nervi. Colori? Azzurro, tonalità tra Capriccioli e Mari Pintau. Un piccolo tesoro, accanto al porticciolo, inventato dalle maree: immagine-cartolina che serve per capire quanto vale, quanto è bello (e quanto è stato dimenticato), il quartiere dei palazzoni a poche decine di metri dall'acqua. Il cambio di rotta dovrebbe essere vicino: i lavori - finalmente una linea retta che congiunge il rione al resto della città - dovrebbero essere conclusi e consegnati a maggio. È quello che emerso ieri mattina dal sopralluogo della commissione Lavori pubblici guidata dal consigliere Maurizio Chessa. Passeggiate estive (quasi) garantite. Con un'eccezione: il Lungomare sarà interrotto all'altezza del porticciolo di Sant'Elia per poi riprendere il suo cammino sino alla spiaggetta prima della banchina San Bartolomeo. Questo perché a gennaio entreranno nel vivo con la “massicciata”, il lavoro che trasformerà il vecchio porticciolo. La passeggiata della commissione è partita dal Lazzaretto, la zona da cui sono iniziati i lavori di sbancamento. Accanto al centro culturale c'è un maxi-sterrato e ancora non si capisce bene che cosa succederà. Per avere un'idea di come cambierà l'area non resta che guardare la simulazioneall'ingresso del cantiere. E già lì si capisce che sarà tutta un'altra cosa: una piazza alberata in riva al mare. Qualcuno azzarda che ci sarà la fila per fare le foto dei matrimoni. Si parte in direzione nord. La parte sud del lungomare è ancora in fasce, ma le carte dicono che sarà la parte più lunga (400 metri) e larga, oltre 26 metri, con una prima fascia costituita da una terrazza panoramica con scalette per andare verso il mare e fare il bagno. Il sogno - e questo lo aveva anche detto il sindaco Massimo Zedda battezzando il via ai lavori a settembre del 2012 - è che le maree facciano un altro regalo. E cioè ripetano quello che è successo già accanto al porticciolo: portino, insomma, la sabbia sopra gli scogli sotto la passeggiata. Il nuovo Poetto? Beh, i chioschi sono previsti. E già si discute se debbano essere stagionali o aperti tutto l'anno. Dovrebbero essere tre, comunque: oasi-punti di ristoro con docce e servizi per la balneazione. Le auto dovranno stare lontane, probabilmente nella piazza-parcheggio del lazzaretto: lì si dovrà circolare a piedi o al massimo in bicicletta dal momento che è prevista, parallela alla passeggiata, anche la pista ciclabile. Ancora tutto da sistemare,però. Il bello arriva dopo perché dopo la darsena si incomincia a capire che cosa succederà:la pavimentazione c'è già e alcune parti sono anche in fase avanzata di completamento. A buon punto anche la realizzazione del bordo della passeggiata. E ci sono già anche gli alberi, messi a dimora: carrubi e lecci alternati. Lo scenario è inedito: mare, arena concerti e più in lá il Capannone Nervi ristrutturato e in attesa di sapere che cosa dovrà ospitate. A destra c'è lo stadio Sant'Elia. Il cantiere arriva sino alla spiaggetta dietro il parcheggio “cuore”. Ma, come annunciato dall'assessore Luisa Anna Marras, ci sono anche i finanziamenti per scavalcare con un ponte il canale di San Bartolomeo. E riunire il percorso ciclabile con quelli che portano verso il parco di Molentargius.