Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Progetto da cambiare, oggi sopraluogo dei vertici della lega

Fonte: L'Unione Sarda
2 ottobre 2013

STADIO. In arrivo Serra e Brunelli

 

Ad aprile del 2012 il Sant'Elia aveva - almeno a parole - l'agibilità per 14mila spettatori. C'erano le tribune di metallo e un progetto che secondo il Comune aveva tutte le carte in regola. Un anno e mezzo dopo quei disegni sono stati cambiati profondamente: i bagni da utilizzare non sono più quelli in muratura all'interno dello stadio ma dei prefabbricati sospesi a tre-quattro metri di altezza, su un'impalcatura, al centro delle vie di fuga. È solo uno dei dettagli che contribuiscono ad allungare i tempi di un cantiere che Comune e Cagliari calcio vorrebbero finire al più presto.
Oggi il punto sui lavori potrebbe essere fatto dalla Lega Calcio: in città sono attesi il delegato agli impianti sportivi Achille Serra e il direttore generale Marco Brunelli. In programma, oltre a un incontro col presidente rossoblù Massimo Cellino, anche un sopralluogo al Sant'Elia. Le previsioni parlano di uno stadio pronto tra il 10 e l'11 ottobre. Poi la parola spetterà alla commissione provinciale di vigilanza. Solo dopo il via libera sull'agibilità verrebbe comunicato il cambio di sede - da Trieste al Sant'Elia - per le partite interne del Cagliari.
Del Sant'Elia si sarebbe dovuto parlare ieri anche in Consiglio comunale: un ordine del giorno presentato da Renato Serra (Udc) chiede la revoca del concorso internazionale di idee per la riqualificazione dello stadio. L'indirizzo dell'aula, approvato circa un anno e mezzo fa, non è ancora stato trasformato in un bando. Ma il dirigente dei Lavori pubblici Mario Mossa ha ricordato una settimana fa durante il sopralluogo al Sant'Elia: «Se non ricevo contrordini, il concorso verrà varato entro la fine dell'anno». Nel frattempo però il Cagliari ha firmato una convenzione con il Municipio ed è intenzionato a presentare un progetto per la ristrutturazione definitiva dell'impianto. Ecco perché Serra chiede di annullare la delibera sul concorso di idee. L'aula ieri si è occupata del progetto che vede Cagliari candidata a “Città europea della cultura”. La presentazione dell'assessore Enrica Puggioni, apprezzata da buona parte della maggioranza, ha però incassato le critiche dell'opposizione e anche del consigliere Claudio Cugusi che ha contestato la scelta di alcuni artisti, ritenuti non adeguati al programma e all'obiettivo dell'amministrazione. Cugusi ieri si è autosospeso dal gruppo consiliare del Pd e sarebbe pronto a dire addio al partito. Critiche anche da Maurizio Porcelli (Pdl): «Avete chiuso Anfiteatro, galleria dello Sperone e Passeggiata coperta: lo avete scritto nella candidatura?». (m.r.)