CAGLIARI Si è svolto all'Exmè, centro giovani aperto nell'ex mercato abbandonato di Santa Teresa a Pirri, il workshop "Cattivi Genitori". L'appuntamento fa parte di un ciclo di incontri gratuiti organizzati dalla Fondazione Domus de Luna per discutere e confrontarsi sulla tutela dei diritti primari di cura e protezione dei minori. Stefano Cirillo, relatore dell'incontro, co-direttore della Scuola di Psicoterapia "Mara Selvini Palazzoli" di Milano, ha analizzato le relazioni familiari dei cattivi genitori descrivendo l'importanza di un lavoro di rete nella presa in carico non solo del minore maltrattato, ma anche della famiglia maltrattante. «Ogni genitore maltrattante è un bambino incompiuto che ha vissuto dei traumi in passato ed è anche un coniuge deluso e frustrato, che riversa il suo disagio sul figlio», ha spiegato lo studioso. Cirillo sottolinea che nell'analisi dei casi bisogna sempre tenere a mente che il primo paziente degli operatori è il genitore, il bambino è la vittima del disagio di quest'ultimo. Per questo motivo, dopo aver valutato l'entità del danno sul minore, è fondamentale impostare un progetto di recupero della famiglia attraverso una forte collaborazione tra operatori, psicoterapeuti e Tribunale per trovare la soluzione più adatta all'ottenimento del miglior risultato possibile. Gianna Pisanu, giudice del Tribunale dei Minorenni di Cagliari, interviene sottolineando che "è fondamentale che la decisione del giudice riguardo le soluzioni da adottare in tutela del minore siano supportate da una prognosi sulla recuperabilità dei genitori maltrattanti.