Indagine di Direct Line: uno su dieci ricorre alla sosta selvaggia
I parcheggi, croce e delizia dei cagliaritani: il 62% dei cittadini afferma di abitare in una zona con parcheggi delimitati da strisce blu o gialle, ma ben il 73% è favorevole perché garantiscono il diritto al posto auto per i residenti (47%) e perché sono utili ad arginare il problema del parcheggio selvaggio (26%). La percentuale dei contrari si attesta al 27% del campione: questi pensano che i parcheggi blu e gialli causino troppa difficoltà a chi vuole usare l'auto in città. Tutti dati usciti fuori da un'analisi compiuta dal centro studi e documentazione Direct Line, che ha voluto sondare le opinioni dei cagliaritani su questo argomento.
Nonostante i comuni disagi nel trovare un parcheggio regolare, il 90% dei cagliaritani si dimostra disciplinato e rispettoso delle regole: il 75% degli intervistati dice di rispettarle sempre per evitare spiacevoli multe e il 15% paga regolarmente il parcheggio a seguito di un freddo calcolo di convenienza economica. Infine un 11% ammette di non rispettare mai le direttive nelle soste temporanee e di praticare il famigerato parcheggio selvaggio.
Ma qual è la ricetta dei cagliaritani per migliorare la situazione dei parcheggi? Il 56% dei cagliaritani intervistati vorrebbe fossero create più aree parcheggio gratuite, ma il 46% del campione propone di attivare un servizio navetta gratuito che colleghi il centro città con i grandi parcheggi, il 18% desidererebbe una diminuzione del costo dei parcheggi sotterranei del centro, il 35% vorrebbe risolvere il problema con un biglietto scontato per i mezzi pubblici, magari da distribuire nei grossi parcheggi periferici. Da registrare anche un 6% di nostalgici della deregolamentazione che suggerisce la totale cancellazione delle strisce.