Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Postino telematico, avvio fiacco

Fonte: L'Unione Sarda
25 settembre 2013


Ma gli operatori sono ottimisti: «Il servizio è poco conosciuto, presto lo utilizzeranno in tanti»
 

Al mercato civico di Sant'Elia tre operazioni dalle 9 alle 12, a Pirri dieci
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Al mercato civico di Sant'Elia il vecchio box numero 28, inutilizzato da tempo, si è trasformato in ufficio postale. Il taglio del nastro ieri mattina nell'ambito del progetto “Postino Telematico” frutto di un accordo tra Comune e Poste Italiane. Partenza fiacca, appena 3 operazioni in tre ore, ma grandi aspettative per il futuro. «La presenza dello sportello contribuirà a rivitalizzare il nostro mercato», commenta soddisfatto Sandro Salvi, portavoce dei concessionari del reparto ittico, «le persone si devono abituare ma siamo convinti che con un'adeguata pubblicità il servizio prenderà piede».
D'accordo Alessio Vadilonga, macellaio. «I clienti non sanno ancora che al mercato esiste questa opportunità. Non appena si spargerà la voce l'utenza crescerà». Se le operazioni sono state poche, l'affluenza non ha deluso le attese. «Tante persone si sono avvicinate per chiedere informazioni», ha riferito Patrizia Logiudice, l'impiegata del neonato sportello, «la prima operazione è stata una ricarica telefonica».
Tre i difetti: il caldo (dovuto al cattivo funzionamento dell'impianto di climatizzazione), l'impossibilità di pagare in contanti e ritirare nuove postepay. «Al momento le carte prepagate possono essere solo ricaricate ma ci stiamo attrezzando per poterle anche fare», spiega la responsabile dei Servizi postali per la Sardegna, Roberta Pierantoni, «i contanti invece non sono ammessi per motivi di sicurezza. Si può pagare utilizzando carte Postamat e Postepay e carte del circuito Maestro». Il nuovo servizio è partito anche a Pirri, nella sede circoscrizionale di via Riva Villasanta. «In questo caso», ha comunicato Poste Italiane, «le operazioni effettuate sono state 10».
Paolo Loche