CROCE ROSSA. Il bilancio della presidente provinciale Nanda Loche
 

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Di giorno lavorano alla preparazione dei sacchetti alimentari (spesa, confezionamento e altro), la sera, dopo le 20, tutti i lunedì, mercoledì e venerdì, a bordo di un camper fanno il giro della città per distribuire viveri (durante l'inverno anche coperte e sacchi a pelo) a persone senza fissa dimora.
Sono gli uomini e le donne della Croce Rossa di Cagliari, un esercito di 530 volontari, che garantiscono assistenza a una ventina di persone in difficoltà, di età compresa tra i 19 e i 63 anni, finiti per motivi vari ai margini della società. Il progetto “Stella della solidarietà”, finanziato ad agosto del 2011 dalla Regione con 61.700 euro si avvia a conclusione. «Con i fondi rimasti, possiamo andare avanti ancora qualche mese», spiega Fernanda Loche, presidente provinciale. «La nostra speranza è che il progetto possa essere rifinanziato, affinché si possa continuare a dare assistenza a queste persone».
IL TOUR NOTTURNO Sul camper della Croce Rossa prendono posto cinque-sei volontari: la prima tappa è a “Sa perdixedda”, dietro il mercato ittico, dove vivono cinque uomini; poi, i vagoni ferroviari abbandonati, dove trovano alloggio altre quattro persone, quindi via Zagabria, via Amat, via Nuoro, via Dante, via Roma, via Is Mirrionis, per concludere in piazza san Bartolomeo. A ciascuno di loro, i volontari della Croce Rossa consegnano un sacchetto contenente un panino, frutta, un tè, crackers, acqua e un succo di frutta. «Per il momento, anche su richiesta delle persone che assistiamo, non stiamo distribuendo pasti caldi», spiega Loche, «ma con tutta probabilità ricominceremo a farlo con l'arrivo dell'inverno. Loro ci chiedono cibo in scatola, come tonno, fagiolini e carne in gelatina, ma non abbiamo la possibilità di soddisfare queste richieste».
PIZZETTE CALDE Spesso, grazie alla sensibilità del titolare di una pizzeria, riescono a mangiare una pizzetta calda. «Con quel che ci regala riusciamo quasi sempre ad accontentare tutti», aggiunge. La Croce Rossa rappresenta una speranza per queste persone, ma occorre la solidarietà di tutti. Chi vuole offrirsi come volontario o fare donazioni (pasta, pomodori pelati, biscotti, zucchero, vestiario per bambini) può recarsi nella sede di viale Merello 57. (ma.mad.)