Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Scuola civica, la Finanza chiede i conti del 2009

Fonte: La Nuova Sardegna
5 settembre 2013



CAGLIARI Entra nel vivo l’inchiesta giudiziaria sulla gestione ballerina della scuola civica di musica, l’istituzione musicale del Comune, che il sindaco Massimo Zedda ha commissariato: gli uomini della Guardia di Finanza si sono presentati agli uffici dell’assessorato regionale alla pubblica istruzione per acquisire i documenti che riguardano i contributi erogati anno per anno dalla Regione al Comune e quindi alla scuola. L’attenzione dei finanzieri si è rivolta agli atti del 2009, sui quali il pm Giangiacomo Pilia ha chiesto un approfondimento documentale. Alcuni mesi fa le Fiamme Gialle avevano eseguito i provvedimenti di perquisizione richiesti dal pm nella sede dell'istituzione artistica, in via Venezia. Gli indagati sono cinque, tutti i componenti con diritto di voto del consiglio di amministrazione espresso dall'amministrazione di centrodestra guidata da Emilio Floris e immediatamente azzerato dal sindaco Massimo Zedda: il presidente Maurizio Porcelli, il vicepresidente Giorgio Baggiani, i consiglieri Marco Ravasio e Luigi Manca cui va aggiunto il direttore artistico Luigi Puddu. Le accuse ipotizzate dal magistrato per tutti i cinque che hanno ricevuto avvisi di garanzia sono quelle di peculato e abuso d'ufficio, riferite all'uso improprio dei 500 mila euro che la scuola ha incassato ogni anno per molti anni dalla Regione attraverso il Comune e a un'incredibile sequenza di contratti d'assunzione completamente svincolati da qualsiasi criterio di selezione pubblica. Come se la scuola fosse na sorta di feudo culturale-elettorale appannaggio di Porcelli e Puddu, che insieme ai corsi pubblici per l'insegnamento degli strumenti musicali hanno organizzato serate per anziani, cerimonie per nozze d'oro e altre attività slegate dagli obiettivi dell'istituzione ma probabilmente utili sul piano elettorale. L'altro filone dell'inchiesta riguarda la fase successiva, che ha condotto alle dimissioni del presidente Zucca. (m.l)