I genitori
CAGLIARI La Regione non si opporrà alla loro vittoria al Tar nel braccio di ferro sul dimensionamento scolastico. Ma ora le mamme e i papà dei bambini delle scuola Sant'Alenixedda aspettano l'ultima mossa dell'Ufficio scolastico regionale per vivere in pace il primo giorno di scuola. Ieri una delegazione di genitori degli alunni è andata davanti ai cancelli di Villa Devoto: sapeva che era in programma una riunione di giunta. L'argomento scuola non era all'ordine del giorno della seduta. Ma loro sono rimasti ad aspettare. E alla fine sono riusciti a parlare proprio con l'assessore regionale alla Cultura Sergio Milia. «Ci ha assicurato - spiega Lucia Deidda, portavoce dei genitori - che la Regione non si opporrà alla sentenza e non presenterà ricorso al Consiglio di Stato. Questo per noi è già un ottimo risultato». C'è un altro soggetto però di cui si deve tenere conto: l'Ufficio scolastico regionale. «Stiamo in guardia- spiega Deidda- la battaglia non è certo terminata qui. Ora ci aspettiamo proprio dalla direzione dell'Ufficio scolastico degli atti che diano seguito alla sentenza del Tar». Un quadro dunque in fase di definizione a poche settimane dal trillo della campanelle che il prossimo 16 settembre darà il via all'anno scolastico 2013-2014. I genitori aspettano conferme entro le prossime ventiquattro ore. Pronti a tornare all'attacco. Il punto fermo è la sentenza del Tar che ha accolto il loro ricorso bocciando l'accorpamento della scuola primaria Sant'Alenixedda al plesso di via Castiglione. Nel mirino dei genitori la delibera approvata dalla giunta lo scorso marzo relativa al Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche e di ridefinizione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno 2013/2014 e il successivo decreto del Miur che dá applicazione alla decisione. Stefano Ambu