LA CANDIDATURA»NOMINATION EUROPEA
Il capoluogo deve confrontarsi con altre 19 città per il prestigioso riconoscimento. Le altre sono più avanti nei progetti
di Stefano Ambu
CAGLIARI Un campionato a venti squadre. Ma non è quello di calcio che inizia il prossimo fine settimana. Il pallone non c'entra, qui il gol si fa con i monumenti e le tradizioni: Cagliari sta preparando i documenti per la presentazione della candidatura a capitale della cultura 2019. Ma dovrá vedersela con diciannove avversarie (ma a metá settembre potrebbero essere molte di più) che nel frattempo stanno facendo il diavolo a quattro con testimonial, convegni, project manager, siti, loghi e magliette ufficiali. Una sfida che si presenta tutt'altro che facile. Ci sono in lizza, tanto per fare qualche nome, tutte le città marinare eccetto, per ora, Genova. E poi una capitale del Regno d'Italia, Torino. E una capitale dell'impero romano d'occidente, Ravenna. Le altre? Non scherzano. Ci sono Palermo, Lecce, Urbino, Perugia-Assisi, Mantova, Matera, Siena e Siracusa, tutte da zona scudetto-Champions. E poi Aosta, Caserta, Catanzaro, Bergamo, L'Aquila, Taranto. «Stiamo lavorando – spiega l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni – al progetto anche in questi giorni. Per noi, al di lá del risultato finale, è importante avviare un processo che punta sulla partecipazione e il coinvolgimento della cittá nei prossimi mesi». Toto pronostici per Cagliari? La sua arma vincente potrebbe essere- come annunciato prendendo come esempio ciò che era successo per Marsiglia e la Provenza, il coinvolgimento nell'operazione di tutta la Sardegna. Ma il momento della verità arriverà a dicembre con la pre-selezione. E le prime esclusioni. A quel punto le città candidate dovranno presentare un curriculum ancora più elaborato del precedente per la vera e propria selezione che, nel giro di nove mesi, dovrebbe portare all'indicazione della città regina della cultura italiana che si affiancherà tra sei anni la località scelta in Bulgaria. Il coinvolgimento del territorio intorno alla città non è un'arma che tirerà fuori soltanto Cagliari. Perugia, nel suo sito ufficiale della candidatura, si presenta abbinato ai "luoghi di San Francesco d'Assisi" e dell'Umbria. Nel club dei sostenitori c'è anche Renzo Arbore, presidente dell’Associazione Umbria Jazz e cittadino onorario di Perugia. Sempre in tema di confini allargati Venezia si presenta con il Nordest. E, nel comitato fondatore ci sono già Comune e Provincia di Venezia, Regioni del Veneto e Friuli Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bolzano. Urbino, nel suo squadrone, schiera l'ex ministro alla Cultura di Francia, ideatore della Capitale Europea della cultura, Jack Lang: è il presidente del comitato promotore. Ravenna? Sito e logo già pronti, proprio oggi festeggia la candidatura con musica e installazioni in darsena. Tutti i candidati corrono: Palermo ha già incassato il sostegno della Regione, Bergamo schiera il regista Ermanno Olmi nel comitato. Le altre concorrenti non sono da meno. Cagliari invece arranca, come la Sardegna.