Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Suoni dal mondo nel segno del Barocco

Fonte: L'Unione Sarda
23 agosto 2013

Da domenica a Cagliari l'Accademia e Festival internazionale

 


In questi anni il mondo della musica classica in Italia si è incamminato verso la strada di un coraggioso rinnovamento. Direttori d'orchestra, compositori, solisti, programmi, e la presenza ai concerti di un pubblico meno maturo di quello di un tempo, portano a pensare che il nostro non sia più, o quasi, un Paese per vecchi. A questo si aggiungono le iniziative di ampio respiro, volte a catturare l'attenzione dei giovani, come nel caso dell'Accademia e Festival Internazionale di Musica di Cagliari, giunta alla tredicesima edizione, che da domenica al 3 settembre catapulterà nel capoluogo duecento musicisti provenienti dalla penisola e dall'estero (Australia, Cina, Giappone, Corea, Iran, Giordania, Irlanda, Francia, Spagna, Germania, Polonia), per prendere parte a un ricco programma di masterclass e concerti.
«Quest'anno l'attenzione sarà rivolta alla musica barocca», spiega il chitarrista Cristian Marcia, direttore artistico dell'importante manifestazione e docente al Conservatorio Chopin di Parigi: «Per il resto il sogno è sempre quello di donare delle opportunità ai giovani di talento, inserendoli in realtà concertistiche internazionali. Sono convinto che qui si possano coltivare i talenti della nostra terra, favorendo occasioni di crescita e lavoro». Fino a una ventina d'anni fa il repertorio di musica barocca godeva di una ristretta cerchia di ascoltatori, e nelle sale da concerto non certo tra le più frequentate. Non è più così. Oggi, come si osserva da più parti, Bach e Vivaldi conquistano i giovani forse più di Mozart e Beethoven. Il barocco, insomma, piace sempre di più, e per svariate ragioni: ha uno swing avvincente, un ritmo che nella musica classica più si avvicina al rock, e con le note desta ogni genere di sentimento.
Come nelle scorse edizioni, le masterclass messe a punto dall'Accademia si terranno al Conservatorio “Pierluigi da Palestrina” e saranno affidate a un corpo docente altamente qualificato, formato da solisti di fama mondiale, alcuni dei quali, il 30 e 31, saliranno sul palco del Teatro Lirico per animare il festival “Le notti musicali”. Esecutori del calibro del violinista Pierre Amoyal e di Gerard Caussé, outsider della viola, Jean-Marc Luisada e Fabio Bidini, entrambi pianisti, il violoncellista Marc Coppey, che approderà in Sardegna per la prima volta, il clarinettista Fabio di Casola, il cornista Hervé Joulain, che Lorin Maazel ha voluto nell'orchestra Toscanini di Parma, il clavicembalista Oliver Baumont, Jacques Rouvier, pedagogo del pianoforte, creatore di star dello strumento a coda, come Helene Grimaud, Arcadi Volodos, David Fray, Franck Braley.
Anche gli allievi avranno la possibilità di esibirsi davanti al pubblico, il 2 il e 3 settembre al Conservatorio. Inoltre l'Accademia metterà a disposizione 29 borse di studio. Ai tre migliori allievi andranno le borse di studio per l'Ecole Normale Superieure de Musique di Parigi, per l'anno accademico 2013-2014. Non mancheranno eventi collaterali, come la mostra fotografica già visitabile al “Villanova Cafè Bistrot”, con le istantanee di Francesco Caredda, Mario Lastretti, Cyril Bailleul, Caroline Deloffre, e momenti enogastronomici, il 28 agosto e il 1 settembre.
Carlo Argiolas