Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia, definita la convenzione.L'obiettivo è giocare il 23 settembre

Fonte: L'Unione Sarda
23 agosto 2013

STADIO. Sì della Giunta anche all'elenco dei lavori, ora è corsa contro il tempo

 

Al Comune e in viale La Playa molti sono convinti che la convenzione sarà firmata entro sabato, al massimo i primi giorni della settimana prossima. E che il 23 settembre, con un rinvio di un giorno rispetto al previsto a causa della visita di Papa Francesco, la squadra possa affrontare la Samp al Sant'Elia in uno stadio a capienza ridotta. La società, ufficialmente, è più cauta non a caso tratta un ritorno, seppure provvisorio, a Is Arenas. Certo è che le parti lavorano quotidianamente, e sottotraccia, per arrivare a una soluzione rapida. Anche ieri, per dire, c'è stato un incontro tra i tecnici, definito positivo.
LA DELIBERA La prova che il lavoro abbia portato buoni frutti è la delibera (numero 123/2013) con la quale mercoledì la Giunta ha approvato gli schemi di convenzione e di capitolato d'oneri e l'elenco dei lavori da effettuare allo stadio. Nell'atto dell'esecutivo, che ha ottenuto il sì di sindaco e assessori a 40 giorni dalla richiesta di concessione dell'impianto da parte della società e a 13 dal sì del Consiglio comunale, c'è scritto esattamente che cosa devono fare il Comune e il Cagliari calcio (vedi grafici in alto e a fianco), quanto spenderanno (500 mila euro il Municipio, 1.032.000 euro la società), in che tempi dovranno concludersi i lavori, quanto durerà la convenzione, quanto pagherà il Cagliari per un anno (120 mila euro) e quali sono gli obblighi delle parti. Un accordo limato giorno dopo giorno e ormai definito, sul quale manca solo la sigla finale.
I TEMPI Ma perché si avveri il desiderio dei più ottimisti è necessario che tutto proceda alla perfezione e che sia i lavori di competenza della società che quelli a carico del Comune vengano effettuati parallelamente. Idem per le procedure autorizzative. Servono i progetti (compresi quelli del Coni servizi necessari all'omologazione del campo), il via libera del Servizio edilizia sportiva, i sì della commissione di vigilanza, della conferenza dei servizi, ancora del Coni. Poi occorre bandire le gare e aggiudicare i lavori. Considerati gli importi, sono possibili trattative private con aziende di fiducia del Comune che si possono concludere entro una settimana. L'assessorato ai Lavori pubblici, nel capitolato, fissa in 60 giorni i termini per concludere i lavori ma, garantiscono gli uffici, sono termini di massima che possono, anzi devono, essere ridotti della metà se, ad esempio, si stabilisce che si lavori in tre turni, cioè mattina, sera e notte.
OBIETTIVO SETTEMBRE Considerato che i lavori saranno effettuati per lotti, è possibile che a metà settembre possano essere fruibili la tribuna centrale e altre porzioni dello stadio. I realisti restano scettici, i credenti ostentano certezze: tra il 22 e il 23 settembre, a Cagliari, ci saranno due eventi, l'arrivo del Papa e il ritorno dei rossoblù al Sant'Elia.
Fabio Manca