La città si anima
di Marcello Polastri
Piazza Yenne è un mercato festoso: tanti ambulanti vendono borse, portafogli e custodie per telefoni cellulari ma, a far la differenza, sono centinaia di persone che affollano i gazebo dei ristoranti in questo angolo di città ai piedi del Castello.
Sul lato opposto della piazza, nel Corso Vittorio Emanuele, va in scena il sodalizio tra la cultura e il commercio, per volontà di tanti artisti di strada, pittori, artigiani, associazioni di volontariato accorse per l'evento "E-State nel corso", e soprattutto loro, i commercianti e i ristoratori della zona, che hanno a cuore questo angolo di città. Obiettivo dell'iniziativa: "valorizzare il Corso, unendo forze ed esperienze", come ha raccontato l'assessore alle attività produttive, Barbara Argiolas, in una recente conferenza stampa indetta dalla Confesercenti.
DALLE 20, UN MIX DI PROFUMI sprigionato dalle cucine dei ristoranti si fa più intenso in questo 16 agosto.
Quanti passano da queste parti devono fare i conti con lo slalom: centinaia di persone percorrono la piazza con passo svelto, talvolta si bloccano di fronte all'andirivieni dei camerieri che entrano ed escono dai ristoranti per far la spola tra gli stessi clienti e le cucine. Alle 21.30 l'affluenza raddoppia nella piazza, ma il Corso appare semideserto. Si riempirà dopo cena, intorno alle ore 23.
Tutto sommato, dalle 22, la serata va a gonfie vele per i ristoratori della zona, considerata la continua presenza di clienti nei locali, soprattutto in piazza Yenne e alla Marina, dove in tanti aspettano che in primo tavolo sia libero, per poter cenare.
Non c'è musica dal vivo nel centro storico, ma il TINTINNIO DI FORCHETTE diventa la sola melodia che stanotte si fa viva e pulsa nella piazza sotto il bastione del Balice. Uno scenario ben diverso dal deserto mattutino che fa da padrone, quando la piazza si risveglia semivuota, questa estate e - diciamolo chiaramente - anche sporca di bottiglie vuote e di fogliame.
STASERA però è una piazza zeppa di persone, di varie nazionalità, ed abbondano soprattutto tra i giovani, i tatuaggi e gli short: quasi la moda del momento messa in mostra da centinaia di turisti.
TUTTO ESAURITO. Dal Metzcal, alla pizzeria Down Town, ed anche nel ristorante Grotta Marcello notiamo tanti clienti che occupano i posti all'aperto, sotto gli alberi ed i gazebo, posti all'esterno dei locali, dove a ordinare pizze e bistecche sono tanti giovani inglesi, spagnoli e tedeschi, ma anche tanti cagliaritani.
CAGLIARI SI RISCOPRE così città turistica di mezza estate, viva anche a tarda sera, nel cuore della notte, in questa giornata post ferragosto che volge al termine, mentre a due passi da piazza Yenne va in scena l'evento notturno "E-ESTATE NEL CORSO".
Tanti artisti e artigiani attirano la curiosità dei passanti esponendo le loro opere, in questa iniziativa organizzata dalla Confesercenti della Provincia di Cagliari in collaborazione con il Comune. Si sono uniti per trasformare Corso Vittorio Emanuele in una sorta di galleria a cielo aperto: ricca di luci, capace di ospitare attività culturali e commerciali, di animazione e di promozione dei prodotti nostrani. Come è accaduto oggi.
LAMENTELE. L'unica nota stonata? "Il servizio di raccolta dei rifiuti" asserisce un residente che aggiunge: "andrebbe potenziato, liberando tutte le mattine i cassonetti della differenziata, soprattutto quelli a due passi dallo storico Arco di Palabanda - conclude - perché la puzza dei rifiuti e la loro presenza per strada non è segno di efficienza, in una città che per davvero, vuole diventare turistica anche con queste iniziative".