VIA DEI GIUDICATI. L'assessore Coni si difende: «Il progetto è della precedente giunta»
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Via i parcheggi, esplode la protesta. Alla Fonsarda chiude lo sterrato di via dei Giudicati e spariscono 150 stalli utilizzati da tempo dai residenti. Il campo è già stato recintato lungo tutto il perimetro (vie dei Giudicati, Giudice Chiano, Giudice Mariano, dei Capraia e dei Visconti). All'interno sono rimaste solo due carcasse, una Bmw e una Ford, che saranno rimosse.
L'iniziativa di recintare si deve al proprietario dell'area, nell'ambito di un piano integrato che risale a 5 anni fa per la realizzazione di una grande area verde e di (pochi) parcheggi. «A causa della lentezza della burocrazia, i lavori stanno partendo solo ora», spiega l'assessore comunale alla Viabilità, Mauro Coni. Alcuni residenti hanno affisso alla recinzione del cantiere alcuni cartelli (poi rimossi) con scritte contro il sindaco Zedda. «La verità - afferma Coni -, è che si tratta di un progetto che abbiamo ereditato. Sono convinto che oggi l'amministrazione non rifarebbe la stessa scelta perché alla Fonsarda i parcheggi servono. Cercheremo di risolvere il problema attraverso una gestione in favore dei residenti degli stalli del Parco della Musica. Stiamo valutando anche la possibilità di ridurre la carreggiata della non distante via Cao di San Marco per ricavare ulteriori spazi per la sosta degli abitanti». I lavori dovrebbero partire a breve.
Giallo, intanto, sui cartelli di divieto di sosta. «Non li abbiamo messi noi», afferma Coni, «non c'è traccia dell'ordinanza. Lunedì effettuerò un sopralluogo, voglio vederci chiaro». «Bisogna tenere conto delle esigenze del quartiere», afferma l'ex presidente della Circoscrizione 4, Alessandro Sorgia, «alla Fonsarda servono aree di sosta gratuite».
Paolo Loche