Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La favola di Mirjana, da bimba analfabeta a mamma laureata

Fonte: L'Unione Sarda
12 agosto 2013

Fu accolta dalle suore a 12 anni
 

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Dall'analfabetismo alla laurea grazie alle suore. Mirjana Shaqiri, cittadina albanese di etnia gitana, è approdata in città nel 1995, a soli 12 anni, insieme a una cugina che voleva fare la modella. Ben presto, però, si è ritrovata completamente sola in una città a lei sconosciuta. Senza la sua famiglia (rimasta a Tirana) e senza un soldo in tasca.
Inizialmente a occuparsi di lei sono stati i Servizi sociali del Comune, poi la giovane è stata presa in carico dalle suore Vincenziane che l'hanno accolta come una figlia. Mirjana ha così potuto studiare e oggi è laureata e perfettamente integrata. Ha 30 anni, è fidanzata con un sardo ed è mamma di uno splendido bambino di 4 mesi e mezzo. I genitori non li vede quasi mai, ma è rimasta comunque in contatto.
«Quando arrivai a Cagliari ero un'analfabeta, oggi sono una dottoressa», racconta, «ad aprile ho conseguito la laurea triennale in Scienze della Formazione (98 su 110) e adesso sto cercando lavoro. Vorrei fare l'educatrice ma non è fondamentale. Mi offro per qualsiasi tipo di lavoro. La laurea era più che altro una questione di orgoglio, una sfida con me stessa. Sono la prima dottoressa della mia famiglia e questa per me è una soddisfazione enorme». Il termine Rom non le piace. «Lo considero un dispregiativo, preferisco Gitana, ringrazio in particolare Anna Loi, suor Anna Cogoni e padre Sergio Viscas (scomparso di recente) per avermi aiutato. Non conoscevo l'italiano ero nullatenente. Le Vincenziane mi accolsero nella loro sede di via San Giorgio dandomi la possibilità di crescere e vivere una vita normale».
Per recuperare il tempo perduto, Mirjana ha concluso le elementari a tempo di record (5 anni in uno) per poi frequentare le medie e le magistrali. «A 22 anni mi sono diplomata con 81». Poi si è iscritta in Giurisprudenza. «Ho dato diversi esami, ma non mi piaceva, così dopo un anno sono passata a Scienze della Formazione». Oggi Mirjana risiede a Pirri con il suo compagno e il loro bambino. «Vorrei avere un altro figlio. Maschio o femmina non importa. Quello che il Signore ci donerà andrà benissimo». La giovane mamma è cattolica ma questo non ha mai rappresentato un problema. «Mia madre è musulmana, mio padre ateo. Nella nostra famiglia c'è libertà totale, ognuno ha la sua spiritualità».
P. L.