SANT'ELIA. La gara pubblica sarebbe ristretta solo alle squadre di A
Zedda serve l'assist a Cellino
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La «fase transitoria», come è stata definita dal sindaco Massimo Zedda, potrebbe essere il trampolino di lancio per arrivare al Sant'Elia del futuro: «Spero che nel frattempo si vada avanti col quello che interessa di più a tutti - ha detto il primo cittadino -, cioè la realizzazione del nuovo stadio. Se il Cagliari ci dovesse presentare il suo progetto, sulla base delle nostre linee guida, saremmo sicuramente pronti ad andare avanti».
GARA PUBBLICA Ma nessun passo indietro sulla «gara a evidenza pubblica», a cui comunque la società dovrebbe partecipare. La strada proposta dal sindaco è più o meno questa: i rossoblù presentano un progetto di riqualificazione dello stadio, che col sistema del project financing viene trasformato in una gara d'appalto, in cui magari verrà previsto che il vincitore abbia partecipato alla Serie A, restringendo così il campo. «Nel giro di un anno e mezzo, due al massimo, avremmo risolto il problema», dice Zedda.
LA CONVENZIONE Pensando al futuro più prossimo, quello legato alla convenzione annuale ormai vicina alla firma definitiva, la novità è che la conferenza di servizi per il Sant'Elia potrebbe tenersi a fine agosto, fra il 25 e il 26. Nel frattempo si limerà il testo del contratto. Il Consiglio giovedì sera ha dato il via libera alla concessione dell'impianto ai rossoblù e dunque tutto è pronto per il ritorno a casa. «Finalmente: lo dico da sindaco, tifoso e cagliaritano», ha detto Zedda, «e mi fa piacere anche per squadra e giocatori, perché a nessuno fa piacere non avere una casa».
I TEMPI Difficilmente il cantiere per consentire al Sant'Elia di ospitare le gare del prossimo campionato potrà essere aperto prima di settembre. La prima giornata sarà giocata a Trieste. «Cercheremo di arrivare al traguardo nel più breve tempo possibile, noi siamo pronti: va detto che, pure con la procedura d'urgenza, anche per tutto ciò che farà la società, si dovrà procedere come se la stazione appaltante fosse ente pubblico, mentre il Comune è il soggetto che deve controllare il rispetto delle norme». Il progetto prevede interventi del Municipio e della società rossoblù ed è quasi pronto. Verrà approvato dalla Giunta a breve. Poi la conferenza di servizi e il via ai lavori.
MASSIMO CELLINO Intanto il presidente Massimo Cellino ha lanciato "messaggi" attraverso il giornalista sportivo Ivan Zazzaroni, che su Twitter ha riportato le parole del numero uno della società di viale La Plaia: «Giocheremo al Sant'Elia il 21 settembre con la Samp, ma solo per 5.000. Dalla successiva gara interna apertura senza limiti». ( m. r. )