Polemica in consiglio

di
Federica Lai

Giovedì 08 Agosto 2013 | 21:25

Chioschi più vicini alla strada nel Poetto del futuro. Approvata dal Consiglio comunale la delibera sulla variante al Puc, piano urbanistico comunale, che potrebbe permettere l'apertura dei baretti tutto l'anno. Saranno posizionati tre metri indietro rispetto alla posizione attuale, tra l'arenile e la strada, mentre gli ombreggi ( ombrelloni e tavolini) saranno posizionati nel tratto di spiaggia davanti alle strutture, con apposita concessione. Venti i voti favorevoli, sei contrari, e otto astenuti.
Tra i contrari gli esponenti del Pdl. "Con questa modifica - ha sottolineato il capogruppo Giuseppe Farris - i chioschi verranno costruiti davanti alle verande dei residenti, con tutti i disagi che questo comporterà. Questa delibera é stata presentata in fretta e furia, propongo che venga sospesa e discussa a settembre". Ma così non é stato.
In sostanza i chioschi, dopo l'approvazione del Pul, piano di utilizzo dei litorali, verranno posizionati qualche metro più indietro, tra la strada e la spiaggia. Avranno una superficie di 100 metri quadrati, con una terrazza di 25 metri quadri. Una possibile soluzione per tenere aperti i chioschi 365 giorni all'anno, ma solo dopo l'approvazione del Pul.
"Si tratta di una variante - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica, Paolo Frau - necessaria per evitare di intervenire ancora sulla zona H, in sostanza l'arenile, a massima tutela. E dove si é al limite delle volumetrie consentite".
I nuovi venti chioschi, si inseriranno nel progetto di riqualificazione del Poetto, e verranno realizzati nelle aree per gli ecofiltri, tra la viabilità e l'arenile. "É la soluzione migliore tra quelle possibili" secondo il presidente della commissione Urbanistica, Andrea Scano.