Approvata la variante al Piano urbanistico comunale: così potranno restare aperti tutto l’anno. Via libera per altri nove
di Stefano Ambu wCAGLIARI Baretti più piccoli rispetto a quelli ipotizzati per il Pul, da 130 a 100 metri quadrati. Ma comunque molto più grandi di quelli attuali. E sistemati qualche metro più indietro: quello che basta per scappare dalla zona H, a massima tutela, e dal problema volumetrie, il rischio più grande per il futuro dei manufatti. Ancora cambiamenti, sì. Ma, in compenso, i chioschetti potranno rimanere aperti tutto l'anno. Adesso c'è il sì del Consiglio comunale: ieri è stata approvata la variante al Piano urbanistico comunale che disegna una nuova correzione sul futuro del Poetto. Forse decisiva: il principale obiettivo è quello di risolvere i problemi sollevati anche nelle osservazioni della Regione sulla vecchia ipotesi, quella che prevedeva l'istituzione di una zona denominata Ghl, all'interno della più generale zona H. Era un punto che rischiava di far diventare una palude la questione Poetto. Il piano B (visto che le lettere in questa partita sono decisive) invece, come ha annunciato l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau presentando in aula la delibera, prevede una riperimetrazione della zona di massima salvaguardia naturalmente insieme alla Capitaneria di porto. La nuova destinazione, ha spiegato sempre Frau, rimarrebbe nell'area del demanio marittimo, ma in spazi considerati, sotto il profilo urbanistico, riservati alla viabilità. Lo spazio dei tavolini, invece, rimarrà in zona H. C'è anche una novità sui bagni: siccome i chioschetti avranno 30 metri quadri in meno, una delle ipotesi in campo è quella di eliminare il progetto dei servizi pubblici accanto ai baretti. Verrebbero invece realizzati, al posto di quelli attuali, dei nuovi bagni. Pubblici o a uso pubblico, ha detto Frau. Pdl all'attacco: il capogruppo Giuseppe Farris ha chiesto di rimandare la decisione a settembre per analizzare meglio la modifica. E ha espresso le prime obiezioni. Una su tutte: «Non sono stati sentiti precedentemente gli esercenti – ha detto – sono stati tagliati fuori dalle scelte». Zedda ha assicurato nell'intervento finale che la modifica è assolutamente compatibile con il nuovo progetto del Lungomare. Questo per il futuro. Mentre ieri, per quanto riguarda il presente, è arrivata una schiarita. Via libera al montaggio dei manufatti per altri nove chioschetti del Poetto. Le autorizzazioni sono state rilasciate ieri dal Comune: le operazioni cominceranno oggi. C'è l'ordinanza. Nella fascia oraria 8-20, nel Lungomare Poetto, nel tratto compreso tra la prima fermata Ctm e l'Ottagono, in corrispondenza dei chioschi Lanterna Rossa, Il Nilo, Palm Beach, Otium, Oasi Cafè, Il Fico D'India, Twist Bar, Sesta Area, La Sella del Diavolo ci sarà l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata, su entrambi i lati. Si ritorna all'antico con la resurrezione dei baretti: per riaprire le attività ci vorranno pochissimi giorni. Per l'autorizzazione, il discorso è lo stesso dei sette chioschetti precedentemente autorizzati- si ferma al 31 dicembre.