Tra le donazioni una tonnellata di pasta, ma anche pollo e coniglio
 

Centinaia di chili di viveri per la mensa dei poveri
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Una tonnellata di pasta, 135 chili di pomodori pelati e duecento chili di carne, tra wurstel, coniglio, pollo e trito misto. E oggi arriverà un altro carico. «L'sos ha funzionato, la criticità è rientrata»: Don Marco Lai, direttore della Caritas, sorride davanti alla merce scaricata davanti all'ingresso del centro di assistenza di via Po.
Accanto alle pedane c'è la bandiera dei Lions. «Appena abbiamo saputo delle difficoltà della Caritas ci siamo movimentati per decidere cosa fare», racconta Marcello Planta, presidente della sesta circoscrizione del distretto 108 L, settantun anni e trentotto di lionismo. «La risposta è stata immediata, abbiamo raccolto 1910 euro tra i vari club - Cagliari, Quartu, Selargius e Sinnai e abbiamo acquistato la merce». Non è un caso che il motto dell'associazione umanitaria fondata nel 1917 sia We serve , noi serviamo. «Eravamo in grossa difficoltà, la mensa soffriva, per la prima volta in dieci anni ho avuto problemi a dare i pasti a tutti», racconta Don Marco. «Grazie ai Lions abbiamo ripristinato gli equilibri del Centro diocesano e della mensa di viale Fra Ignazio. La gente ha capito che oltre la pasta serve anche la carne». Adesso c'è un nuovo obiettivo, «i poveri che dormono per strada sono sempre di più, i dormitori sono strapieni, le domande crescono. Mi auguro che sull'onda di questa iniziativa si riesca a trovare una soluzione anche per gli alloggi». (sa. ma.)