URBANISTICA. La proposta
 

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Chioschi aperti tutto l'anno? Una volta approvata la variante urbanistica al Puc (propedeutica al Pul), sarà possibile. A rendere nota la soluzione che si potrebbe adottare ci pensa Andrea Scano, presidente della commissione Urbanistica in Comune: «La soluzione al problema dei chioschetti del Poetto potrebbe essere vicina. Sinora il problema maggiore è stato quello di poter mantenere per periodi prolungati dei volumi in una zona di massima tutela quale la zona H, ovvero tutto l'arenile del Poetto». Nella seduta di ieri pomeriggio la commissione ha approvato una proposta di delibera (che verrà discussa oggi in Consiglio) che consentirebbe di posizionare i chioschi al di fuori dell'arenile in una fascia a bordo strada, considerata urbanisticamente come “viabilità” e non soggetta ai vincoli della zona H. In pratica in questa fascia potranno sorgere al massimo 20 chioschi che avranno una superficie coperta massima di 100 mq e una terrazza esterna scoperta di 25 mq. A questa si aggiungerà la possibilità di sistemare ombrelloni e tavolini nella porzione di spiaggia antistante avuta in concessione. Dunque i nuovi chioschi potranno essere di dimensioni maggiori rispetto a quelli attuali. «La variante si integra con il progetto del lungomare che cambierà il volto del Poetto» prosegue Scano, «infatti i futuri chioschi occuperanno una fascia intermedia compresa tra la spiaggia e il nuovo margine della strada che sarà riqualificata rendendola pedonale e ciclabile con la realizzazione del progetto». Una proposta, va chiarito, che non serve a sbloccare l'attuale situazione dei baretti nel lungomare, ma che rappresenta una soluzione valida per risolvere i disagi dei chioschi al Poetto dopo l'approvazione del Pul.