Ok ai baretti del futuro
di
Marcello Polastri
Mercoledì 07 Agosto 2013 | 19:15
NUOVA VITA PER I CHIOSCHI. I baretti al Poetto non saranno più un problema: "la situazione è sotto controllo" o meglio, sotto la lente della commissione urbanistica del Comune di Cagliari che lavora ad una importante variante urbanistica. "Ad oggi il problema maggiore dei baretti - racconta il presidente della Commissione Andrea Scano - è stato quello di poterli mantenere aperti per periodi prolungati, in un'area di massima tutela definita zona H, e dunque in tutto l'arenile del Poetto”.
LE SCELTE DEL COMUNE. I commissari guidati da Andrea Scano, nella seduta di questo pomeriggio, hanno infatti approvato una proposta di delibera che, in buona sostanza, consentirà di posizionare i chioschi al di fuori dell'arenile. Dove è presto detto: "in una fascia a bordo strada, considerata urbanisticamente come viabilità e pertanto non soggetta ai vincoli della zona H".
VENTI CHIOSCHI PER DUEMILA METRI QUADRI. In questa fascia potranno sorgere al massimo 20 chioschi: non potranno superare la superficie coperta massima di 100 metri quadri, ed una terrazza esterna scoperta di 25 metri quadri.
"A quest'ultima - secondo Scano - si aggiungerà la possibilità di sistemare ombrelloni e tavolini nella porzione di spiaggia antistante, avuta in concessione". In sostanza: i nuovi chioschi potranno avere dimensioni notevolmente maggiori rispetto a quelli attuali.
“LA VARIANTE si integra con il progetto del Lungomare e cambierà il volto del Poetto - prosegue Scano - infatti i futuri chioschi occuperanno una fascia intermedia compresa tra la spiaggia ed il nuovo margine della strada che, dunque, sarà riqualificata e resa pedonale e ciclabile, con la realizzazione del progetto appunto”. La notizia diffusa questa sera dalla Commissione urbanistica, al termine della seduta svoltasi a Palazzo Bacaredda, ha consentito di approvare la proposta di delibera relativa alla variante al PUC, il piano urbanistico comunale consistente nella rettifica del perimetro della zona H nel litorale Poetto e nella modifica dell'articolo 32 delle NTA, norme tecniche di attuazione.
Si tratta, come detto dal presidente della commissione urbanistica Scano, di una "riadozione della variante al PUC adottata con Delibera del Consiglio del 31 ottobre 2012, "la numero 75, che prevedeva una nuova sotto zona urbanistica GHLn e la modifica della destinazione urbanistica di parte delle zone H delle spiagge urbane del Poetto, del Villaggio dei Pescatori e di Giorgino da zona H a zona GHLn".
Alla commissione erano presenti anche l'assessore all'urbanistica Paolo Frau e il dirigente delle servizio pianificazione Salvatore Farci. Hanno illustrato la variante e i passaggi che hanno portato alla sua definizione.
Racconta Andrea Scano: "Si è reso necessario procedere alla stesura di una nuova variante che tenesse conto del nuovo scenario". Così, la variante elaborata, ha portato alla valutazione dell'opportunità "di prevedere le attrezzature di servizio all'arenile esternamente al perimetro della zona H e alla rettifica del suo perimetro per estenderlo, in conformità a quanto prescritto dal D.A. 2266/U (decreto Floris)", fino a portarlo a coincidere con il limite della “zona filtro” definita dal progetto di riqualificazione del lungomare Poetto. In particolare, la zona H, "risulta ampliata nel tratto dell'arenile compreso tra la prima fermata e l'Ospedale Marino", mentre "si riduce nel tratto residuo fino al confine con il Comune di Quartu".
Con questa variante si rende ammissibile “la localizzazione di aree di sosta attrezzate con servizi da disciplinare mediante Piano di Settore (PUL)” su un'area inizialmente destinata a “viabilità”. Sono previsti in questo scenario anche docce e servizi igienici pubblici, oltre a quelli di pertinenza dei chioschi.