Rassegna Stampa

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Calamosca, bagnanti in mezzo ai liquami: turisti in fuga dalla spiaggia

Fonte: web Castedduonline.it
8 agosto 2013

    Inquinamento al mare

di
Maurizio Bistrusso

Giovedì 08 Agosto 2013 | 02:05

Bagnanti tra i liquami a Calamosca: non è il titolo di un film horror, ma quel che è avvenuto in una delle spiagge alle quali i cagliaritani sono più affezionati. Leggete la testimonianza di Isabella becciu, raccontata su Whatsapp casteddu al 3420428755: “Ieri mattina, martedì 6 Agosto 2013, sono andata alla spiaggia di Calamosca con mia sorella, perchè è appunto una fra le spiagge cittadine più belle che ci sia a Cagliari, se non fosse che a partire dalle 11,15 l'acqua ha iniziato a coprirsi di liquami e di escrementi(umani) scaricati dalle imbarcazioni attraccate al largo.
Immaginate l'orrore quando ,dentro l'acqua, ci siamo rese conto da cosa eravamo circondate.
Appena uscita dall'acqua mi sono avvicinata al bagnino per fargli notare il tutto, e lui mi ha risposto rassegnato che avevano già informato la guardia costiera e che è da giorni che si trovano in quella situazione; ha detto che quelli della guardia costiera si sono presentati a piedi in spiaggia e le barche a largo appena gli hanno visti sono scappati. Magari accostarsi col gommone alle barche e fare dei controlli poteva essere un'idea no?
Fra l'altro io ho voluto contattarli personalmente,ma non mi pare che si siano precipitati in spiaggia. Io ho aspettato mezz'ora e poi sono scappata a casa a lavarmi, perché non so se siano a conoscenza che gli escrementi portano malattie.
Detto questo ovviamente c'è stato il fuggi fuggi generale e i turisti venuti a vedere la spiaggia hanno trovato questo magnifico panorama ad attenderli.
Come ciliegina sulla torta il mio costume (pagato con i soldi risparmiati qua e là, 45 euro) si è pure macchiato a causa del liquame scaricato dalle barche, che pare abbiano l'usanza di fare ciò senza che nessuna autorità intervenga. Spero di essere stata utile, per favore diffondete la notizia, perché credo che a nessuno faccia piacere farsi il bagno in una tale specie di spiaggia e fra l'altro forse sarebbe anche il caso di informare le autorità igienico-sanitarie competenti. Continuerò a leggere volentieri i vostri articoli, ammesso che non mi venga il colera o qualche altra strana malattia dovuta alla mia "magnifica" giornata al mare”.