Ieri riunione fiume per i dettagli dell'accordo, stamattina l'incontro decisivo
 

C'è l'intesa sulla convenzione Cagliari-Comune
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La fumata è ancora grigia, ma solo perché manca il via libera ufficiale. Quella bianca, la più attesa, comparirà oggi sul tetto del Municipio, come confermano le facce distese al termine del vertice: Comune e Cagliari calcio si incontreranno nuovamente questa mattina per limare la convenzione per la concessione dello stadio Sant'Elia e rivedere alcuni «aspetti tecnico-progettuali», come è stato detto ieri al termine della riunione in via Roma.
TAVOLO DI QUATTRO ORE Doveva essere l'incontro decisivo, ma le parti dopo una discussione di quattro ore (dalle 18 fino quasi alle 22) nella stanza del direttore generale Cristina Mancini, al terzo piano di Palazzo Bacaredda, hanno deciso di rinviare la firma a oggi. Sul canone che i rossoblù dovranno versare nelle casse comunali c'è già l'accordo: 120mila euro all'anno, che potranno essere diminuiti fino al 75 per cento «in caso di lavori». È stato poi confermato che tutta la procedura per ottenere l'agibilità dello stadio, che al momento non c'è, sarà guidata dal Comune. Questo dettaglio dovrebbe assicurare maggior rapidità nel raggiungimento del traguardo finale. Per tornare a giocare al Sant'Elia si utilizzerà una parte della vecchia tribuna centrale e saranno realizzati altri tre spalti con i tubi Dalmine, gli stessi smontati a Quartu. In tutto si avranno circa 16mila posti, a cui si accederà grazie a tunnel in acciaio, che serviranno a proteggere i tifosi dall'eventuale caduta di calcinacci. Le torri-faro e gli spogliatoi, sono di competenza comunale, l'impianto elettrico, il restauro dei cancelli, i tornelli, a carico della società.
ITER BUROCRATICO Se oggi arriverà il definitivo via libera alla convenzione, inizierebbe un'altra corsa in Consiglio comunale dove deve essere approvatoe il testo. Prima sarà il turno delle commissioni competenti: quella Sport e cultura e quella del Patrimonio. Non è detto che la convocazione delle due riunioni però possa arrivare entro oggi. Tutto potrebbe slittare a domani. Dopo sarà tempo di discussione in Aula. Per ora all'ordine del giorno del Consiglio, deciso ieri dai capigruppo, l'argomento stadio non è stato inserito. Ma se la proposta di delibera arrivasse nelle prossime ore, c'è la disponibilità a convocare una seduta anche per giovedì.
ATTESA IN CONSIGLIO Una volta che il Consiglio comunale dirà sì, e sottoscritto il verbale di presa in carico dell'impianto sportivo da parte del Cagliari, il progetto dovrà essere adottato dalla Giunta e sottoposto all'approvazione del Coni e della Commissione provinciale di vigilanza. I lavori si dividono in due parti: la prima è quella dell'installazione delle tribune prefabbricate e delle «vie di esodo», la realizzazione dei servizi igienici. La seconda parte riguarda la ristrutturazione di parti delle tribune in muratura.
Michele Ruffi