Il Comune torna indietro: chioschi sempre vicini alla strada
 

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I chioschi si spostano ancora. Il Piano di utilizzo dei litorali prevedeva l'avvicinamento dei baretti al mare, ma la scelta è stata bocciata dalla Regione così come la trasformazione della Zona H, a massima tutela, in zona Gh (che prevede cubatura per servizi). E allora adesso le strutture tornano vicino alla strada, a pochi metri dalla futura passeggiata del Poetto. La svolta dovrebbe arrivare grazie a una nuova definizione dei confini della zona H, in cui ora è compreso l'intero lungomare.
L'area, in cui è ammessa una cubatura minima, si restringerà un po': dalla battigia fino a quattro-cinque metri dalla carreggiata. I chioschi dunque andranno nel "limbo" tra la strada e il limite della zona H. Più o meno dove ora ci sono le palme, i muretti di contenimento dell'arenile e le piccole dune di sabbia su cui vengono parcheggiate le auto. Non molto distanti da dove sono ora. Il documento verrà esaminato nella prossima riunione della commissione Urbanistica, che ieri invece ha dato il via libera ad alcune varianti al Regolamento edilizio ed al Puc.
La prima modifica riguarda le norme, varate da poco, sull'installazione degli ascensori. Anche in questo caso, dopo aver ricevuto le osservazioni della Regione, il Comune sta portando a termine qualche limatura. La seconda proposta di delibera riguarda invece le norme tecniche di attuazione del PUC. Verrà creata una nuova zona Dg, in cui sarà possibile realizzare «attività commerciali all'ingrosso e al dettaglio, locali per lo spettacolo e lo svago, pubblici esercizi, fiere e mostre, attrezzature sanitarie», spiega il presidente della commissione Andrea Scano (Pd). Le proposte di delibera verranno esaminate oggi (o al massimo domani) dal Consiglio comunale per l'adozione delle varianti. Poi le novità saranno nuovamente esaminate dagli uffici tecnici della Regione per la «verifica di coerenza». ( m. r. )