SANT’ELIA
Cancellati in sequenza quattro concerti previsti nel cartellone
CAGLIARI La stagione cagliaritana della musica 2013 sarà ricordata come la peggiore della storia cittadina: quattro concerti sono stati cancellati in rapida sequenza per imprecisate ragioni organizzative, riducendo il cartello estivo dell’Arena pubblica di Sant’Elia al minimo sindacale. Prima Gino Paoli, poi Sergio Cammariere, Nina Zilli ed ora gli Asian Dub Foundation. Una serie di date annunciatissime e mestamente annullate forse anche per lo scarso interesse che il pubblico ha mostrato per le proposte musicali di quest’anno. L’insuccesso ormai evidente della stagione conferma come senza l’assistenza pubblica le manifestazioni musicali abbiano la sorte segnata. Tornano di conseguenza d’attualità le polemiche nate attorno alla scelta di mettere in piedi l’arena nel piazzale di Sant’Elia, costata seicentomila euro, la cui inutilità rapportata anche al costo sembra ormai dimostrata. Di contro il Comune e gli altri enti pubblici continuano a finanziare festival costruiti sui debiti, organizzati da società costituite ad hoc per sfuggire ai creditori, i cui titolari sono ospiti fissi del tribunale insieme ai dirigenti comunali che ne hanno agevolato il lavoro.