Entro Ferragosto tutti i baretti autorizzati saranno pronti a richiamare la vecchia clientela
CAGLIARI Poetto, ci siamo. Di giorno e di notte: riaperti i primi baretti che lunedì avevano cominciato l'operazione rimontaggio. E sono anche già arrivate le autorizzazioni per la musica dal vivo: qualcuno è già ripartito con gli appuntamenti live e sta già stilando il calendario di show per recuperare il tempo perduto. Obiettivo: ricordare ai cagliaritani che il Poetto vuole tornare quello di una volta. Arrivano anche i rinforzi: per giovedì è in programma una conferenza di servizi. Con segnali molto promettenti: dalla riunione dovrebbe arrivare il via libera a un altro gruppone di chioschetti. Che a quel punto proverebbe, una volta messa in tasca l'autorizzazione, a centrare il traguardo della riapertura entro Ferragosto. Tutti al lavoro cercando di riprendersi una clientela che, per forza di cose, se ne è andata: c'è chi per prendere un po' di fresco dopo cena si è trasferito in pianta stabile nel centro storico. E c'è anche chi ha cercato ospitalità nei chioschetti di Quartu. Si ricomincia, comunque. E questo, dopo tutto quello che è successo, è già un buon risultato. Non è finita. I titolari delle attività commerciali sulla spiaggia lo sanno benissimo. Le autorizzazioni sono a termine: valgono sino al 31 dicembre. Da quel giorno si dovrà rismontare tutto. Ma rimane sempre in piedi la speranza Pul, piano di utilizzo dei litorali. Con i buoni segnali lanciati anche nelle scorse settimane in aula dall'assessore all'Urbanistica Paolo Frau: gli incontri tecnici tra Comune e Regione vanno avanti. L'obiettivo è quello di evitare lo smontaggio del nuovo anno e rimanere invece aperti dodici mesi. Nel frattempo presto dovrebbero partire anche i lavori per il nuovo lungomare. Il progetto è già stato presentato: ritorno delle dune, ingresso in spiaggia dai cosiddetti "deck" e traffico su quattro ruote limitato all'indispensabile. (s.a)