Martedì potrebbe essere la giornata della firma destinata a chiudere un confronto aspro andato avanti per due anni

STADIO E POLEMICHE »VERSO LA NUOVA CONVENZIONE




CAGLIARI Il gigante silenzioso che da un anno e quattro mesi non ospita partite e pubblico aspetta: di notte ascolta i concerti dei Litfiba e della Pfm, la musica che arriva dall’arena messa in piedi a due passi di distanza. Di giorno assiste al passaggio dei mezzi per la manutenzione del manto erboso. Ma adesso il Sant'Elia spera di tornare quello di una volta e di riaprire le porte. Qualcosa sta per succedere: è stato approvato in consiglio comunale il bilancio di previsione 2013. Il sì è arrivato venerdì sera dopo le 21 al termine di una tre giorni di lavori in aula con due sedute terminate oltre la mezzanotte. L'ultima si è chiusa con l'intervento del sindaco Massimo Zedda. Ventidue i voti favorevoli, undici contrari, due astenuti. L'assemblea civica di via Roma però non va ancora in ferie: lo ha anticipato lo stesso presidente del consiglio Ninni Depau in chiusura di seduta di approvazione del documento contabile. E’ una settimana decisiva e non ci possono essere rinvii: martedì (ma si potrebbe verificare uno spostamento a mercoledì) potrebbe essere il giorno buono per la decisione sulla convenzione per il Sant'Elia. Bisogna però aspettare l'esito dell'incontro di domani tra Cagliari e Comune. C'è qualche segnale che la trattativa possa andare a buon fine e chiudersi in pochissimo tempo. Ma non sarà una passeggiata: più una finale che un'amichevole o una gara di fine stagione con la salvezza già in tasca. Una partita non da tra, ma da quattro punti: quelli che dividono società e Comune. Uno, ed è forse il nodo principale da sciogliere, riguarda la cosiddetta presa in carico dell'impianto. Prima o dopo i lavori? Il club rossoblù, lo ha spiegato il vicepresidente Giovanni Domenico Pinna giovedì scorso prima dell'incontro con i rappresentanti della Regione a Villa Devoto, vorrebbe che questo passaggio di consegne avvenisse una volta portati a termine gli interventi. Ma lo stesso Pinna non ha nascosto ottimismo: le parti non sarebbero così lontane. Se dovesse esserci la firma della convenzione, già da domani la strada sarebbe davvero in discesa: l'argomento Sant'Elia entrerebbe subito nella lista di quelli all'ordine del giorno per la seduta di martedì o al massimo di quella di mercoledì. E da lì non si scappa: il voto dovrebbe arrivare in settimana perché poi c'è Ferragosto e bisogna cominciare a lavorare il primo giorno utile. Non solo sul campo, ma anche per le autorizzazioni. La prefettura ha da tempo già reso noto l'iter procedurale. Già arcinoto dai tempi di Is Arenas. E’ la fine di una lunga e travagliata storia di conflitti e ripicche? Forse sì, ma bisogna ancora attendere. (s.a)