Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ai cagliaritani piace il Corso senza macchine

Fonte: L'Unione Sarda
5 agosto 2013


L'idea di Confesercenti
 

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Il banco di prova, ormai, è ampiamente superato: “E-State in Corso”, il progetto della Confesercenti partito il mese scorso per rilanciare una delle zone storiche della città, il Corso Vittorio Emanuele, continua a suscitare un alto gradimento da parte dei cagliaritani.
Anche ieri e avant'ieri, infatti, in occasione del weekend dedicato alla moda (curato da Ornella Porcedda), i cagliaritani (almeno cinquemila ogni sera) sono usciti dalle proprie abitazioni e hanno affollato il tratto tra piazza Yenne e via Tigellio, per il quarto fine settimana chiuso alle auto e libero per i pedoni. Dopo il successo di venerdì, con la finale di Miss Cagliari 2013 e il defilè della stilista del Corso, Anna Mattarocci, ieri è stata la volta di “Be different”, «un evento dedicato alla moda, ma con una spiccata connotazione underground», ha detto Cristina Gorgeous, che ha organizzato la manifestazione. Dalle 20 alle 2 del mattino, writers, danzatrici del ventre, parrucchieri, musicisti, artisti di strada, stilisti e bodypainters hanno «colorato la notte con creazioni innovative». E poi, negozi aperti e i soliti tavolini di ristoranti, bar e pub sistemati in strada dove si poteva consumare una cena tipica sarda (che ogni ristoratore ha proposto con un'elaborazione personale), accompagnata da una selezione di vini delle cantine Parpiniello. «Siamo felici come operatori del Corso di aver concluso questo ennesimo fine settimana con un successo sia dal punto di vista commerciale che dell'offerta turistica», ha detto Emanuele Frongia, vicepresidente di Confesercenti. «Siamo al giro di boa, ma già lavoriamo per il prossimo anno».
Mauro Madeddu