Migliaia in fuga dal caldo
 

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La prima domenica d'agosto con i chioschi aperti, ben sette quelli che dopo l'ok della magistratura hanno rimesso fuori i tavolini, restituisce al Poetto un po' dell'antico lustro. E, complice anche il gran caldo, la spiaggia dei Centomila è stata invasa da frotte di bagnanti in fuga dalla canicola della città. A mezzogiorno, mentre la colonnina di mercurio segnava 33 gradi, il colpo d'occhio era stupefacente: gruppi di giovani, famigliole e coppie di anziani hanno invaso l'arenile godendo di un mare bellissimo e della piacevole brezza che rendeva l'afa sopportabile. A parte il soliti rallentamenti dovuti al traffico, tutto è filato liscio senza incidenti né problemi di ordine pubblico.
Ma la nota più lieta resta certamente la riapertura dei baretti, a cui i cagliaritani sono affezionatissimi e la cui assenza in questi mesi aveva reso il Poetto più triste. Ieri sono stati letteralmente presi d'assalto. E molti di coloro che avevano deciso di cambiare meta, scegliendo il litorale quartese dove i chioschi non hanno mai chiuso, sono finalmente tornati a casa, affollando il Miraggio, il Malibù, il Capolinea, il Calypso, l'Aramacao, la Dolce Vita e il Corto Maltese, rinati dopo le note vicissitudini giudiziarie. Segno che senza i tradizionali punti di ristoro la spiaggia dei cagliaritani non è la stessa e perde gran parte del suo appeal. Oggi e domani il tempo sarà ancora bello, ma la temperatura pare destinata a salire ancora e superare il muro dei 35 gradi.