Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le tappe per lavori e agibilità

Fonte: L'Unione Sarda
5 agosto 2013


Sedicimila posti
 

Per tornare a giocare al Sant'Elia, provvisoriamente, si utilizzerà parte della tribuna centrale e saranno montate altre tre tribune di tubi Dalmine (i pezzi smontati a Quartu). Il numero di posti totale dovrebbe essere 16 mila, e per l'accesso ai diversi settori saranno realizzati dei tunnel d'acciaio. Le torri-faro e gli spogliatoi, (salvo modifiche che si faranno oggi) sono di competenza comunale, l'impianto elettrico, il restauro dei cancelli, i tornelli, a carico della società. Il servizio del Patrimonio, invece, sta definendo il canone di concessione. Una volta che il Consiglio comunale dirà sì, e sottoscritto il verbale di presa in carico dell'impianto sportivo da parte del Cagliari, il progetto dovrà essere adottato dalla Giunta e sottoposto all'approvazione del Coni e della Commissione provinciale di vigilanza. Il progetto si divide in due parti: la prima è quella del rimontaggio delle tribune prefabbricate e della creazione delle vie di esodo, la realizzazione dei servizi igienici (che con tutta probabilità saranno quelli prefabbricati che stavano a Is Arenas). La seconda parte riguarda la ristrutturazione e riqualificazione di parti delle tribune in muratura, lato “autorità”, con la creazione di un settore per disabili e la sistemazione del parterre, con le poltroncine imbottite smontate dalla main stand dell'altro stadio.