Parla Fabrizio Rodin (Pd)
di
Jacopo Norfo
Venerdì 02 Agosto 2013 | 02:20
Un piano contro la devianza giovanile, Cagliari ce l’ha. Ma c’è un numero inquietante: soltanto in un anno, le persone assistite dai Servizi Sociali in città sono raddoppiate. Si tratta di nuovi disperati, nuovi poveri, nuovi bisognosi. La crisi colpisce il capoluogo e diventa sempre più amara soprattutto nelle periferie. Fabrizio Rodin, presidente della commissione Politiche Sociali, spiega: “A disposizione nel nuovo bilancio comunale avremo 880mila euro in più proprio per fronteggiare questa nuova emergenza. In campo ci saranno i nostri assistenti sociali, costretti a un super lavoro perché gli utenti di questo delicato settore sono raddoppiati. Siamo riusciti ad esempio anche stanziare 200mila euro in più per gli asili nido, finalmente non ci saranno più liste di attesa per le giovani mamme”.
Ma come si può fare per ridurre la deriva della devianza giovanile, che spesso sfocia in episodi drammatici come l’aggressione delle due ragazzine del D’Aquila? “Non servono interventi a tampone ma bisogna cambiare la cultura dell’ascolto nei quartieri- dice Rodin- servono affidi, servono mediazioni culturali diverse, perché bisogna migliorare il rapporto tra le istituzioni e le famiglie. I pericoli della devianza sono spesso dentro le nostre case, nell’aria di difficoltà che molti giovanissimi respirano. Le difficoltà economiche non aiutano in questo momento. Il centrosinistra ha scelto di raddoppiare o quasi i fondi per i Servizi Sociali perchè ci rendiamo conto che la situazione è grave. E va affrontata e risolta prima che ci sia un’escalation di violenza. Non servono le rette mensili, bisogna accompagnare i cittadini che soffrono fuori dal tunnel del disagio. Raggiungere questo obiettivo non è facile, ma èuna scommessa importante per questa amministrazione comunale”.