Is Mirrionis e Sant’Elia: due quartieri con altrettanti casi edilizi legati tra loro da Area, l’agenzia regionale per l’edilizia abitativa. Il consigliere comunale e regionale Edoardo Tocco (Pdl) tocca vari punti nel chiedere con forza un intervento e delle soluzioni nei due rioni. «Serve un tavolo di trattativa tra Comune e Area, relativamente alla riqualificazione di alcuni stabili fatiscenti del quartiere di Sant’Elia. Area dovrebbe avere in cassa ben 6 milioni disponibili mentre altri trenta milioni sono provenienti dall’ex progetto Betile e sarebbero disponibili per la riqualificazione del complesso dei palazzoni Favero e Bodano », spiega Tocco, che ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale ai Lavori pubblici. Ma ce n’è anche per palazzo Bacaredda. «Il comune, quest’anno, ha fatto una delibera di affidamento, per mettere a disposizione temporanea le aree interessate all’intervento - ricorda Tocco - ma l’agenzia regionale deve ancora presentare i progetti relativi alle parti comuni dei palazzi. Per questo serve accelerare l’iter dell’intervento che ogni giorno di più appare urgente e non rinviabile ». A Is Mirrionis, da un quarto di secolo è chiuso l’ex asilo, proprio in via Is Mirrionis. Oggi è un caseggiato fatiscente, meta di sbandati. «Area è proprietaria, ha stanziato 180 milioni per demolirlo, soldi del ministero delle infrastrutture. Da presidente di circoscrizione mi sono batutto per ottenerli - prosegue Edoardo Tocco - il comune dialoghi urgentemente con Area stessa per procedere all’opera - zione, poi si decida se trasformarlo in un parcheggio o in un nuovo caseggiato, o seguendo altri percorsi suggeriti dal ministero. Si parla di duecento metri quadri», conclude Tocco, che invita sindaco e assessore comunale ai Lavori pubblici a interloquire con Area. P. R.