di
Federica Lai
Mercoledì 31 Luglio 2013 | 20:30
Pioggia di emendamenti sulla Tares. Continua il dibattito sul Bilancio di previsione 2013 in Consiglio comunale, e la votazione dei quasi 3 mila emendamenti presentati tra opposizione e maggioranza. “Ritengo giusto – ha sottolineato il capogruppo del Pd, Davide Carta – approvare il Regolamento Tares e le relative tariffe così come sono, anche se comportano una retribuzione pesante per famiglie e attività commerciali. Con l’obiettivo di rivederci ad ottobre, Giunta e amministrazione insieme, per rivedere l’intero sistema tributi. E decidere di costituire un fondo per aiutare imprese e famiglie maggiormente colpite”. Lo stesso discorso viene ribadito dal sindaco, Massimo Zedda. “Serve un fondo per aiutare tutti coloro che subiscono un incremento nella tassazione rispetto alla Tarsu, e su questo possono aiutare gli oltre 2 milioni di euro di crediti del Cagliari calcio. Ma il problema si pone per l’anno prossimo, dove molto dovrà essere fatto per reperire fondi che serviranno per abbattere le tasse per imprese e cittadini”.
Sono stati approvati il Pef, piano economico finanziario, cioè l’atto propedeutico relativo ai costi per il servizio smaltimento rifiuti, e il Regolamento Tares. Sulla delibera che determina le tariffe Tares, invece, sono stati presentati 500 emendamenti dal consigliere Gennaro Fuoco, Fli. “Con la Tares – ha spiegato – alle famiglie cagliaritane vengono chiesti oltre 10 milioni in più rispetto alla Tarsu. Soldi in più chiesti ai nuclei familiari numerosi, dove magari c’è un solo reddito. Un notevole aumento anche per le attività commerciali, occorre intervenire sulle tariffe”. Per ora gli emendamenti di Fuoco, una ventina circa, sono stati respinti. Con grande nervosismo da parte della maggioranza.