La nave sarebbe dovuta attraccare a Olbia, ma è stata fermata dal maestrale
Cambio di rotta: sbarcati ieri mattina in città 3600 passeggeri
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L'arrivo a sorpresa della Costa Serena riempie Cagliari di croceristi. Sarebbe dovuta attraccare a Olbia, ma il forte maestrale ha costretto la nave a un cambio di rotta. Ieri mattina, alle dieci, tremila e seicento turisti hanno invaso il porto cittadino e le strade del centro.
Qualcuno ha scelto di avventurarsi tra le viuzze che si arrampicano sino a Castello armato di cartina e macchina fotografica, altri hanno preferito la comodità del trenino turistico per conoscere i punti caratteristici della città. E anche il calesse e il pulmino scoperto verde erba hanno riscosso successo.
I giganti dei mari continuano a scegliere il capoluogo sardo per le loro soste. «Il settore croceristico sta vivendo un momento di crisi, ma il nostro porto sta reagendo meglio di chiunque altro», spiega con soddisfazione Piergiorgio Massidda, presidente dell'Autorità portuale. «La stagione sta migliorando nettamente rispetto agli scenari iniziali». Il risvolto economico, secondo Massidda, è notevole. «Qualche giorno fa una nave rimasta in porto appena tre ore, ha lasciato in città 15 mila euro di spesa per i servizi di sommozzatori, ormeggiatori, macchine con conducente, e cambusa fatta al supermercato». E poi ci sono i grandi Yacht, «sono sempre di più e rendono molto alla città».
Il turismo croceristico che approda a Cagliari è variegato, ci sono i turisti normali e i milionari, ma a prescindere da portafogli e nazionalità tutti sembrano curiosi di conoscere i nostri mercati. «È una richiesta che ci fanno spesso, soprattutto chi arriva dall'America», racconta Massidda. (sa. ma.)