Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sommersi dal costo dei rifiuti

Fonte: La Nuova Sardegna
2 dicembre 2008

MARTEDÌ, 02 DICEMBRE 2008

Pagina 2 - Cagliari

Cittadinanzattiva. In un anno la tassa per la raccolta è aumentata del venti per cento



Nel capoluogo dell’isola c’è stato l’incremento maggiore




CAGLIARI. In Sardegna la spesa media annua dei cittadini per la raccolta dei rifuti è di 255 euro, più il 6,3 per cento rispetto all’anno passato. A Cagliari è di 306 con un incremento del 20 per cento, «un record». Lo afferma un dossier di «Cittadinanzattiva». Il risultato è che in Sardegna si paga 38 euro in più rispetto alla media nazionale, pari a 217 euro. Un risultato a cui Cagliari dà un robusto contributo.
Dopo la Sicilia (280 euro) e la Campania (262), la Sardegna è la regione dove mediamente si paga di più per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Mentre la spesa media più bassa si registra nel Molise copn 117 euro. La differenza tra aree geografiche trova conferma anche all’interno della Sardegna: a Cagliari la Tarsu (la tassa sui rifiuti) arriva - come accennato - a 306 euro, 123 in più rispetto a Sassari, 61 in più di Oristano e 20 in più di Nuoro.
Ed ancora: rispetto ad un incremento tariffario che dal 2006 al 2007 è stato del 3,8 per cento su base nazionale, in Sardegna si è registrato un aumento ben maggiore (più 6,3), inferiore solo a quanto registrato in Friuli (più 17,5), Marche (più 8,9), Lazio (più 8,4), Sicilia (più 7,7) e Abruzzo (più 6,5).
Lo studio accennato è stato realizzato dall’Osservatorio prezzi&tariffe di «Cittadinanzattiva» in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, tenuta dal 22 al 30 novembre. In particolare l’analisi ha preso in esame i costi annuali sopportati nel 2007 da una famiglia di tre persone con reddito lordo complessivo di 44.200 ed una casa di proprietà di 100 metri quadri.
In media questa famiglia tipo ha sostenuto - come accenanto - una spesa di 217 euro per il servizio di smaltimento dei rifiuti: a Siracusa la Tarsu più cara (con 400 euro) e a Reggio Calabria la più economica (con 95). E ancora: in tutta Italia dal gennaio del 2000 all’ottobre del 2008 c’è stato un incremento delle tariffe del 47,5 per cento.