Operazione rimontaggio sul litorale
di
Maurizio Bistrusso
Lunedì 29 Luglio 2013 | 17:40
Sveglia all'alba per i titolari dei chioschi del Poetto. Il plateatico dovrà essere rimosso prima dell'arrivo dei baretti sul lungomare. L'appuntamento è previsto alle 7,30, quando le gru preleveranno i manufatti dall'area dell'Ippodromo, che per qualche mese ha concesso un'area ai titolari delle concessioni, e li riporterà negli spazi che avevano ospitato le strutture per essere assemblati e sistemati rapidamente.I baretti ritornano finalmente sul lungomare del Poetto ma c'è grande amarezza tra i gestori. Quella che sembrava un'attesa infinita si conclude oggi con l'arrivo in spiaggia dei primi 5 dei 7 manufatti lignei che hanno ricevuto il via libera dal Suap, lo sportello unico delle attività produttive del comune di Cagliari, che lo scorso venerdì ha firmato le autorizzazioni."Anche se la stagione è in parte compromessa - dice Cenzo Franceschi , titolare dello storico Corto Maltese alla settima fermata - viviamo con una certa apprensione questo momento, dopo aver patito tante sofferenze ed esserci illusi di una soluzione più rapida".
Tra la sesta e la settima fermata stamattina verranno posizionati Corto Maltese, Calipso e Miraggio, mentre più avanti, all'altezza dell'ospedale Marino e del capolinea dei bus del Ctm, ritornano Dolce Vita e appunto Capolinea."Faremo di tutto per riaprire venerdì 2 agosto- spiega Franceschi - non possiamo permetterci di perdere tempo e anche se non saremo al 100 per cento riprenderemo l'attività. Io faccio questo mestiere da 28 anni e mai avrei pensato di vivere una situazione del genere. Il mio locale si è sempre distinto per aver ospitato grandi gruppi e la musica dal vivo. Sicuramente dopo l'inaugurazione riprenderemo con le vecchie abitudini. La gente ci aspetta ". Nei prossimi giorni verranno installati anche Aramacao e Malibù. Per gli altri nove gestori che avevano posticipato lo smontaggio, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato, i tempi si allungano e occorrerà un'altra settimana per ottenere le autorizzazioni. La data della riapertura dei baretti rischia di slittare a dopo ferragosto. Probabilmente qualcuno rinuncerà a riprendere l'attività in questa stagione, ormai compromessa, per gli altissimi costi da sostenere diventati insostenibili per ripristinare i manufatti , in una situazione ancora poco chiara, che allo stato attuale prevede un ulteriore smontaggio dei chioschi entro il 31 dicembre 2013.Una situazione che non vede ne vincitori ne vinti. A perdere in realtà è stata l'immagine di Cagliari città turistica.