Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Viabilità Sant’Avendrace, arriva la maxi rotatoria

Fonte: Sardegna Quotidiano
30 luglio 2013

 

IL PROGETTO I lavori partiranno all’inizio dell’anno prossimo: cambia il traffico in uno degli incroci più inquinati della città. Coni: sarà garantito il passaggio anche per gli amanti della bici

 

Il bando di gara sarà realtà entro l’anno, per la posa della prima pietra bisogna attendere i primi mesi del 2014. Quello che è certo è la costruzione di una nuova maxi rotatoria in città, in piazza sant’Avendrace. Una vera e propria rivoluzione per il traffico, in un’area che vede entrare e uscire, ogni giorno, migliaia di automobili. Con la centralina di rilevamento delle polveri sottili, piazzata vicino allo svincolo con via Po, che fornisce dati gravi: sette volte al mese viene superata la soglia massima di Pm10. Il quadrilatero di strade composto da via Po, via san Michele, via monte Sabotino e viale Sant’Avendrace è tra le lingue di asfalto più trafficate di tutta la Sardegna. I soldi per il progetto, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, so- no già dentro le casse di palazzo Bacaredda: 480mila euro, tutti fondi provenienti dalla Regione. Una parte di questi - o denari extra da reperire in altre voci economiche – ser vono per risolvere una possibile grana legata a espropri di terreni. Sì, perché nella piazza ci sono due distributori di benzina: per dare vita alla rotonda è necessario “rubare ” qualche metro alle due piazzole. Anche perché, così come per altri casi, anche nella maxi rotatoria tra Sant’Avendrace e san Michele il progetto strizza l’occhio ai ciclisti. Con l’opera conclusa, gli amanti delle due ruote senza motore possono scendere dalla corsia riservata in via san Michele e prendere qualunque direzione dopo essersi immessi nella rotatoria, con due metri buoni tutti per loro. I tempi del progetto sono più lunghi del previsto perchè bisogna studiare la deviazione dei pullman, anche filobus, e capire dove posizionare correttamente i nuovi passaggi pedonali. All’inter - no della rotonda è prevista una aiuola, larga circa dieci metri. «È il risultato di due anni di simulazioni e analisi, dobbiamo ancora correggere rampe e corsie di manovra e capire se è possibile far arrivare le auto dritte nel viale Monastir», spiega l’assesso - re comunale al Traffico, Mauro Coni, «la nuova rotonda metterà ordine all’attuale caos automobilistico, e garantirà un passaggio sicuro anche per i ciclisti». Guido Portoghese (Pd) presidente della commissione Trasporti, aggiunge che «i dati sul traffico relativi all’incrocio in questione dicono che è una delle arterie urbane con la più alta densità di traffico, le biciclette potranno transitare senza nessun pericolo, la stessa rotatoria rallenterà, come sempre, la velocità delle automobili». P. R.