MARTEDÌ, 02 DICEMBRE 2008
Pagina 2 - Cagliari
Duro faccia a faccia con i responsabili del sud Italia
CAGLIARI. Il governo nazionale ha deciso di trasferire le competenze della motorizzazione civile alla Regione e agli enti intermedi a decorrere dal primo gennaio 2009. E all’orizzonte spuntano le barricate. A dare fuoco alle polveri è stato il vicepresidente dell’Ups (Unione province sarde) Ignazio Congiu, che definisce la scelta del governo una «indebita e ingiustificata imposizione». Nei giorni scorsi i vertici dell’Ups hanno chiesto e ottenuto un incontro con i responsabili della motorizzazione civile per il sud Italia, Giancarlo Storto e Cinzia Stano. Obiettivo del faccia a faccia: fare il punto della situazione e illustrare i problemi che nascerebbero se l’ipotesi del governo dovesse andare in porto.
«Nonostante i decreti emanati - ha sottolineato Congiu - il ministero non ha garantito i previsti trasferimenti di risorse umane e finanziarie. Inoltre, non è prevista la formazione degli addetti e non ci si può nemmeno avvalere delle professionalità presenti nell’organico della motorizzazione. In assenza di questi strumenti e considerato che all’entrata in vigore del decreto manca solo un mese, il trasferimento di competenze è assolutamente improponibile. Con forte senso di responsabilità - ha aggiunto Ignazio Congiu - ci siamo impegnati ad affrontare la questione in sede tecnica, con i rappresentanti che il ministero vorrà indicare. La questione va esaminata con realismo». (p.s.)