Turismo
LA POLEMICA Il Pdl: la città è un deserto, scandaloso tenere i punti chiusi. L’assessore: «Il servizio sarà garantito» nIl Pdl e Ancora per Cagliari, con la benedizione del presidente della Regione, attaccano maggioranza e assessore comunale al Turismo sugli infopoint per turisti chiusi, e da chi governa via Roma arrivano risposte che bastonano i loro predecessori e lo stesso Ugo Cappellacci. Ieri mattina, fino all’ora di pranzo, una decina di giovani del coordinamento cittadino del Pdl hanno piazzato un gazebo in piazza Costituzione, distribuendo cartine turistiche e dando informazioni ai tanti turisti presenti, grazie anche all’attracco di una nave da crociera al porto. «Parlo inglese e spagnolo, aiuto i turisti ma dovrebbe farlo il Comune, che ha chiuso gli infopoint. Zedda sarà anche giovane, ma è inadatto», dice Marco Scano, 22 anni. Altra giovane pidiellina, Monica Congiu: «Molti turisti accettano cartina e informazioni per raggiungere siti artistici ma anche uno sportello bancario, non sanno dove andare. È brutto dover dire loro che quasi tutti i monumenti sono chiusi». Fin qui, i giovani militanti. Chi spara a alzo zero contro l’amministrazione sono i consiglieri. Stefano Schrru (Pdl) afferma che «la città sta diventando un deserto, vogliamo sensibilizzare l’amministrazione perchè riapra gli infopoint, un servizio essenziale che dà lavoro ai giovani e aiuta il turismo. Nel bilancio non sono previste cifre per gli infopoint». Caustico Anselmo Piras (capogruppo Apc): «Infopoint chiusi, piano delle aree fermo, ricciai sballottati da una parte all’altra. L’as - sessore Argiolas si dimetta, ha fallito. I commercianti neanche la conoscono.
Ha chiuso gli infopoint per partito preso, creando danni al turismo e disoccupazione, è una vergogna». Visita al gazebo anche per Ugo Cappellacci: «Il turista va aiutato a scoprire la città. Cerchiamo di collaborare col comune, ci sono impegni su stadio, lirico e metro». Barbara Argiolas replica punto per punto: «Ennesimo banchetto di propaganda politica del centrodestra. Nella passata consiliatura per loro il turismo era così importante che era unito ai servizi tecnologici. Nel bilancio ci sono i fondi per la costituzione di un vero ufficio del turismo, con risorse per l’assessorato e uscendo da logiche di assunzioni temporanee e fondi regionali. Per tre anni ci sarà un servizio continuativo di qualità», annuncia la Argiolas, «sono in dirittura d’arrivo le selezioni per i cantieri di lavoro in capo alle Politiche sociali, infopoint aperti nei prossimi otto mesi. Il centrodestra regionale recuperi un pò di competitità persa nel turismo, non perda tempo in esibizioni mediatiche». Il gruppo cittadino di Sel nota che «Cappellaci si occupa di turismo al termine del suo mandato, partecipando a manifestazioni faziose. Per il centrodestra lo sviluppo turistico della città erano il concerto di Capodanno, gare di motonautica e campi da golf». P. R.