Caso Infopoint
di Federica Lai
Anche Sel risponde al Pdl sul caso InfoPoint. In una nota firmata da Francesco Agus e dal capogruppo Sergio Mascia, il partito del sindaco va al contrattacco: "Dopo 5 anni, al termine del suo mandato, finalmente il Presidente della Regione inizia a occuparsi del turismo nel capoluogo. Peccato che lo faccia partecipando a manifestazioni faziose e poco costruttive e non impiegando il suo tempo per impostare una seria politica aereoportuale, per risolvere il problema del caro traghetti con qualcosa che vada al di la della sterile propaganda, per migliorare la comunicazione turistica della nostra Regione.
Purtroppo il problema del turismo a Cagliari non è solo quello dei servizi ai viaggiatori da reimpostare da zero a causa di soluzioni precarie utilizzate in passato dalla Giunta di cui ha fatto parte il Presidente Cappellacci, come quella che prevedeva l'assunzione tramite i cantieri comunali degli operatori degli info point turistici.
Le difficoltà da affrontare sono molto più serie: Cagliari in questi anni ha perso occasioni importanti a causa della totale insufficienza della Giunta regionale incapace di mettere in campo serie politiche turistiche. Senza una politica regionale dei trasporti in futuro in città non ci sarà bisogno di infopoint turistici per mancanza di utenza.
Insufficienza che non ci sorprende: la visione portata avanti dal centrodestra per lo sviluppo turistico della città di Cagliari si apriva e si chiudeva con il concerto di Capodanno e con le gare di motonautica o formula 3 e quella per lo sviluppo del turismo in Sardegna è legata ai campi da golf, agli investimenti del nababbo di turno e alle campagna promozionali profumatamente pagate e dagli scarsi risultati.
L'attenzione del centrodestra al tema è ben esplicitata dal fatto che nelle loro Giunte comunali la delega assessoriale al turismo sia rimasta vacante per anni per poi essere accorpata, non si sa con quale ratio, con l'assessorato che si occupa di raccolta rifiuti e servizi tecnologici.
Presidente Cappellacci, non bastano le manifestazioni pre elettorali ma occorre avere una visione seria e moderna del turismo e delle sue potenzialità, che fino ad oggi dimostrato di non possedere. Le suggeriamo un lavoro più attento nei mesi di governo che ancora le restano prima di passare il turno, ricordandole che il suo ultimo approccio con le politiche turistiche è stata una ridicola polemica con la Grana Padano, accusata di avere copiato uno slogan - da voi commissionato e pagato coi soldi di tutti i sardi - che in realtà risaliva a ben prima della vostra trovata pubblicitaria. Una gaffe sepolta sotto le risate di tutta l'isola, che almeno è davvero tornata a sorridere, amaramente".