Il Pdl manifesta contro l'assenza di punti di informazione. L'assessore: «Colpa loro»
Piras: i turisti si rivolgono al benzinaio di piazza Deffenu
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Mattinata calda ieri nella nuova piazza Ravot e non solo per l'anticiclone Caronte che ha fatto schizzare la temperatura a 34°. A rendere il clima rovente ci ha pensato il Pdl scendendo in piazza. Se all'inizio del mese l'argomento era stato il Poetto, stavolta si è parlato degli infopoint chiusi. Il consigliere Anselmo Piras ha chiesto le dimissioni dell'assessore Barbara Argiolas. « Le sue politiche su commercio e turismo sono un fallimento, l'unico infopoint che funziona è il benzinaio di piazza Deffenu. Chi scende dalla nave va lì per le informazioni».
INFO POINT IMPROVVISATO Per sopperire alla lacuna, i giovani del Pdl hanno allestito un gazebo. Quindici ragazzi tra 18 e 35 anni hanno accolto i croceristi (ieri ne sono sbarcati 1600) distribuendo cartine e fornendo indicazioni in inglese, spagnolo, francese, tedesco e ceco. Il via vai è stato continuo. Alcuni chiedevano informazioni sui monumenti, altri cercavano un bagno o un bancomat. «I nostri giovani», ha sottolineato il consigliere Stefano Schirru, «non hanno ricevuto compenso, si è trattato di volontariato. Hanno dato dimostrazione di come un infopoint dovrebbe essere gestito e lo hanno fatto spinti dall'amore per Cagliari». Nel mirino anche il sindaco. «Com'è possibile», domanda Schirru, «che in un bilancio da mezzo miliardo di euro non siano state previste somme per gli infopoint? Questa città è un deserto, senza Poetto, stadio e Anfiteatro romano». Il mese prossimo il Pdl promuoverà un'altra manifestazione proprio all'Anfiteatro. A fine mattinata si è materializzato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci che ha incoraggiato i volontari. «Cagliari ha un potenziale enorme», ha detto, «ma il turista ha bisogno di essere assistito, coccolato. Il significato di questa iniziativa è critico ma anche costruttivo. La Regione sta cercando di collaborare con il Comune. Il dialogo è aperto su tutti i fronti, dallo stadio al Lirico. Per quest'ultimo servono scelte coraggiose, trasparenti, di alta professionalità. Serve una governance. Non è una polemica ma un invito alla riflessione».
LA REPLICA «Il centrodestra è in campagna elettorale», ribatte l'assessore Argiolas, «l'iniziativa per gli infopoint è l'ennesimo banchetto di propaganda. Ricordo che nella passata consiliatura il turismo era così importante da essere accorpato ai servizi tecnologici». Non è tutto. «Bene farebbero i consiglieri di minoranza a leggere con la dovuta attenzione il bilancio: è la Giunta Zedda ad aver stanziato per la prima volta i fondi per la costituzione di un ufficio del turismo». E infine. «Dopo l'approvazione del bilancio sarà bandita la gara che consentirà per tre anni di offrire un servizio di qualità. Il centrodestra che governa la Regione farebbe bene a mettersi al lavoro per recuperare un minimo della competitività che ha fatto perdere alla Sardegna».
Paolo Loche