Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Talenti dal mondo: Accademia e Festival

Fonte: L'Unione Sarda
24 luglio 2013


Duecento giovani e big della musica a Cagliari tra agosto e settembre
 

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Più che un'opera di buon governo l'Accademia e Festival Internazionale di Musica di Cagliari (25 agosto - 3 settembre) è un miracolo familiare, un regalo fatto alla Sardegna dai fratelli Cristian e Gianluca Marcia. Il primo ha abbandonato la Sardegna per Parigi 25 anni fa, appena conclusi gli studi al Conservatorio di Cagliari. L'esperienza transalpina lo ha trasformato in un chitarrista di fama internazionale. Il secondo nel frattempo è diventato avvocato. Poi, nel 2001, il contatto con l'Accademia musicale di Nizza e la volontà di trasformare l'isola in un centro d'eccellenza. Oggi, per la tredicesima volta, sono rispettivamente il direttore artistico e l'organizzatore di un evento riconosciuto dall'Unesco.
Duecento giovani talenti provenienti dai quattro angoli del globo parteciperanno a 18 masterclass negli spazi del conservatorio Pierluigi da Palestrina di piazza Porrino. A guidarli nel perfezionamento alcuni fra i grandi nomi della musica mondiale. Fra i tanti il violinista Pierre Amoyal, il grande maestro della viola Gerard Caussè, il clarinettista Fabio di Casola, il violoncellista Marc Coppey e lo stesso Cristian Marcia. Il Teatro Lirico ospiterà invece il festival, intitolato “Le notti musicali”. Il 30 e il 31 quelle dei maestri, che suoneranno brani di Bach, Haydn, Schubert, Mozart, Brahms e Schumann. Il 2 e 3 settembre saranno invece gli allievi ad applicare le nuove nozioni negli omaggi a Verdi, Vivaldi, Paganini e Mozart.
Un'istituzione, l'Accademia cagliaritana, che ormai ha stabilito un brillante esempio di politica culturale, che durante la conferenza stampa le istituzioni hanno promesso di rendere sistemico. Accanto ai Marcia sedevano l'assessore regionale al turismo Luigi Crisponi, il direttore di Sardegna Promozione Mariano Mariani, l'assessore del Turismo del Comune di Cagliari Barbara Argiolas, la direttrice del Conservatorio Elisabetta Porrà e il presidente Aldo Accardo. Una sinergia trasversale, e a basso costo.
Gli artisti, mossi dal progetto e dalle relazioni dirette con i fratelli Marcia, si accontentano di vitto, alloggio e di un compenso popolare. Per il momento la manifestazione cagliaritana ha ricevuto solo 20 mila euro dall'assessorato regionale alla Cultura. Altri 60 mila si aspettano da Sardegna Promozione, che insieme al Comune di Cagliari (13 mila euro, ancora in arrivo) ha stanziato la stessa cifra per “La Sardaigne, la Musique au coeur de la Mediterranée”, tappa parigina dell'Accademia nell'aprile scorso aprile, per la sua sesta edizione, alla maison dell'Unesco a Parigi. “Turismo musicale” lo definisce Cristian Marcia.
Molto di più. L'Accademia premierà 25 giovani sardi con una borsa di studio per frequentare gratuitamente i masterclass. Ai tre allievi più capaci verranno conferite tre borse di studio per l'Ecole Normale Superieure de Musique di Parigi per l'anno accademico 2013-14. Come dire che l'Accademia e le istituzioni cercano un altro miracolo, il talento sardo che si mescola al mondo e il mondo riporta nell'Isola. Idea astratta e universale come una nota. Concreta come un buon affare di famiglia.
Luca Foschi