L’ACCADEMIA DELLA MUSICA

Accademia Internazionale di Musica di Cagliari, tredicesima edizione, dal 25 agosto al 3 settembre, firmata dai fratelli Marcia. Cristian, musicista, chitarrista, direttore artistico della rassegna, e Gianluca, avvocato, presidente dell’associazione “Sardegna in musica”, da cui nel 2001 è nata l’Accademia. Un grande campus di perfezionamento per i talenti, di oggi e di domani, della musica classica. Cominciamo dai riconoscimenti. Lo scorso aprile, in occasione della sesta edizione di “La Sardaigne, la Musique, au coeur de la Méditerranée”, l’ormai consueto concerto di primavera organizzato a Parigi (dove Cristian Marcia vive ed è docente di chitarra al conservatorio “Chopin”) alla maison dell’Unesco, è arrivata l’ufficialità: l’Accademia è diventata un partner dell’organizzazione culturale delle Nazioni Unite. Alle serate di gala parigine, poi, sempre madrine d’eccezione: da Katia Ricciarelli a Claudia Cardinale, a Caterina Murino. E ancora. Recentemente l’attivi - tà di promozione per la musica e la cultura dei fratelli Marcia è stata lodata dal presidente della Repubblica francese, Hollande. Dato a Cesare quel che è di Cesare, per dieci giorni l’Accademia Internazionale di Musica trasformerà Cagliari in una capitale degli studi di musica classica. Concertisti affermati e giovani talenti, insegnanti e allievi, condivideranno questa festa della cultura musicale. Saranno in duecento a giungere da mezzo mondo nel capoluogo e ad affollare il Conservatorio di musica “Pierluigi da Palestrina” e il Teatro Lirico, per frequentare le diciotto masterclass (dal violino al piano, dal clavicembalo all’oboe, dalla chitarra al canto) con i loro maestri e per i concerti in programma. La manifestazione è supportata dalla Regione, dal Comune di Cagliari, e conta sulla co-produzione del Teatro Lirico e del Conservatorio. «Manifestazioni di qualità come questa dimostrano che la Sardegna è terra ideale per ospitare eventi culturali e di spettacolo di livello internazionale », ha detto l’assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi, durante la presentazione della rassegna. Sull’eccellenza dell’Accade - mia hanno insistito anche il vicepresidente del Consiglio regionale, Michele Cossa, e il direttore di Sardegna Promozione, Mariano Mariani. « Un’opportunità importante per i nostri studenti», ha sottolineato Elisabetta Porrà, direttore del Conservatorio cagliaritano.

L’Accademia premierà alcuni giovani talenti sardi con venticinque borse di studio per frequentare gratuitamente il corso. Ai tre migliori allievi saranno consegnate tre borse per l’École Normale Superieure de Musique di Parigi per il prossimo anno accademico: una concreta possibilità di entrare nel circuito musicale che conta. «Alla politica, nel senso più nobile del termine, non si chiedono finanziamenti, ma idee, attenzione e strategie culturali», ha voluto rimarcare Aldo Accardo, presidente del Conservatorio. Musica, cultura e ricadute turistiche sul territorio: è quello che ha ricordato Barbara Argiolas, assessore comunale alle Attività Produttive. Allora, dal 25 agosto (il 26 la cerimonia inaugurale dell’Ac - cademia, con l’arrivo di autorità dell’Unesco e della Repubblica francese) al 3 settembre. Alcuni nomi dei docenti-concertisti, di altissimo livello: il violinista Pierre Amoyal (dal Mozarteum di Salisburgo), il violista Gerard Caussé, il pianista Jean-Marc Luisada, Marc Coppey, violoncellista di fama mondiale, Hervé Joulain, per il corno, che Lorin Maazel ha portato con sé in Italia, per suonare nella “Toscanini ” di Parma, il clavicembalista Olivier Baumont, Jacques Rouvier, grande pedagogo del pianoforte. Eccellenze che si esibiranno nel festival “Le notti musicali”, il 30 e il 31 agosto, al Lirico, alle 21. In programma, Bach e il Barocco, Boccherini, Franck e Albeniz, Schubert, Mozart, Schumann e Brahms. Il 2 e il 3 settembre, alle 17, all’Audi - torium del Conservatorio, saranno invece protagonisti gli allievi, i talenti in erba dell’Accademia. Che arriveranno da Europa, Giappone, Cina, Corea, Taiwan. Anche dall’Au - stralia, da Perth, approderà a Cagliari una giovane oboista. Dalla terra dei canguri alla Sardegna: un bel “salto”, per raggiungere l’Isola della musica. Massimiliano Messina