Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I consiglieri chiedono il tablet: «Basta con gli atti cartacei»

Fonte: L'Unione Sarda
24 luglio 2013


COMUNE. Consiglio quasi unanime nonostante il no della Giunta
 

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Il siluramento dell'assessore Luisa Sassu ha avuto come effetto indiretto quello di compattare la maggioranza: ne è una prova il deposito di circa venti emendamenti al Bilancio, firmati dai capigruppo dei partiti del centrosinistra. A differenza dello scorso anno, quando tutto venne affidato all'iniziativa dei singoli. Un dettaglio che racconta l'aria che tira a Palazzo Bacaredda e il rinsaldamento dei rapporti tra il Pd e Sel. Fin qui molto freddi, da qualche settimana decisamente migliori, con un picco arrivato dopo il ritiro delle deleghe al Personale, di cui anche i consiglieri del partito del sindaco erano all'oscuro.
Altro piccolo segnale: l'approvazione di una mozione sulla digitalizzazione del Consiglio che prevede l'acquisto di tablet per i consiglieri e l'abolizione dei documenti cartacei, proposta da un rappresentante dell'opposizione come Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari) e approvato con trenta voti favorevoli (su 33) tra cui quelli della maggioranza, nonostante la contrarietà all'operazione della Giunta, espressa dall'assessore e vicesindaco Paola Piras.
Su questo sfondo, ieri in Aula era in programma l'inizio della sessione di Bilancio, che si concluderà non prima della prossima settimana, emendamenti (e subemendamenti) permettendo. Il Consiglio ha anche votato un ordine del giorno sul commissariamento delle Province, proposto da Giovanni Dore (Idv) con cui chiede al governo la destituzione del presidente della Regione e lo scioglimento del Consiglio Regionale per gravi violazioni costituzionali consistite nell'aver sostituito cinque presidenti regolarmente eletti con altrettanti commissari di nomina politica.
Slitta a oggi, intanto, l'esame di Bilancio e Tares: il rinvio è legato al fatto che anche la Giunta ha proposto alcuni emendamenti. Uno, ad esempio, è quello che consente di far entrare in vigore l'abolizione della tassa sull'ombra già dal 2013. Emendamenti di cui però l'aula non era ancora formalmente a conoscenza. Le proposte della maggioranza invece riguardano la Municipalità di Pirri, a cui si vorrebbe dare una capacità di spesa di circa 300mila euro. Poi gli asili nido: 200mila euro per aumentare i posti nelle strutture comunali o convenzionate e cercare di eliminare la coda di circa 60 bimbi che lo scorso anno sono stati esclusi dalle graduatorie.
Michele Ruffi